Abolizione delle Province: Milano e Monza-Brianza cedono a Regione Lombardia le azioni di Asam

La holding riunisce le società impegnate nella realizzazione delle grandi autostrade lombarde, comprese Bre.Be.Mi e Tem

Da destra:

Da destra: Dario Allevi, Roberto Maroni, Guido Podestà e Giorgio Papa

Importante passaggio di consegne tra il Pirellone e palazzo Isimbardi, in vista dell’imminente abolizione delle Province e dell’arrivo della Città Metropolitana. Attraverso la società FinLombarda, infatti, Regione Lombardia ha ricevuto ufficialmente le azioni di Asam, holding che raggruppa tutte le società impegnate nella realizzazione delle principali autostrade lombarde, vale a dire Bre.Be.Mi, Tem, Pedemontana e Milano-Serravalle. La cessione è avvenuta formalmente nei giorni scorsi al Pirellone dove, assieme al presidente regionale Roberto Maroni, sono intervenuti quello della Provincia di Milano, Guido Podestà, il collega della Provincia di Monza e Brianza, Dario Allevi, e Giorgio Papa, direttore Generale di Finlombarda. Le quote di Asam erano infatti detenute per circa l’80% da palazzo Isimbardi, mentre la rimanenza dalla Provincia di Monza e Brianza. Secondo i termini della convenzione firmata, Regione Lombardia dovrà impegnarsi ad una gestione in attivo della holding, che attualmente presenta un debito pari a 130mln di euro. La società dovrà poi essere riconsegnata alla Città Metropolitana di Milano e alla nuova Provincia di Monza e Brianza entro la fine del 2016. Il valore del pacchetto azionario da restituire a dicembre 2016 verrà definito da una apposita perizia, che sarà effettuata da una commissione di esperti nominati dal tribunale di Milano. Le eventuali differenze negative o positive dovranno essere regolarizzate. «Questo è un punto di partenza importante – ha commentato a margine Roberto Maroni - , adesso la Regione Lombardia diventa protagonista nel processo di riorganizzazione del sistema infrastrutturale. Secondo noi, per migliorare la mobilità e accelerare i trasferimenti, serve potenziare l'attuale rete con ulteriori 200 km di autostrade o strade veloci». Il quadro che va delineandosi apre altresì a un ulteriore ambito, che è quello delle sinergie tra pubblico e privato. «La società più importante del gruppo che ci viene trasferito – ha infatti precisato Maroni -, cioè la società Serravalle, vede tra i suoi azionisti, oltre alla Regione Lombardia, il Comune di Milano, la Camera di Commercio e anche un socio privato. Proprio questa relazione tra pubblico e privato è quella che mi interessa sviluppare». Proprio a tale scopo, nelle prossime settimane verrà istituito un gruppo di lavoro che coinvolgerà Città Metropolitana di Milano, Provincia di Monza e privati, volto al raggiungimento di una organizzazione ottimale del settore.
Alessandro Garlaschi