Bozza di accordo regionale sulle riaperture post Coronavirus: è un falso

Nelle ultime ore sta circolando via WhatsApp un documento contenente una fantomatica calendarizzazione circa la ripartenza dopo la fase di emergenza sanitaria. Polizia Postale: «Si tratta di una fake, attenersi solo a fonti ufficiali»

Si intitola “Bozza di accordo quadro Governo-Regioni per il recepimento delle direttive nazionali in materia di riaperture post COVID19”. È il file, in formato Pdf, che nelle ultime ore ha iniziato a circolare via WhatsApp e attribuito a Regione Lombardia, secondo il quale sarebbe stata calendarizzata la riapertura delle attività al termine della fase di emergenza sanitaria. Tale documento, la cui fattura potrebbe trarre facilmente in inganno, suddivide la ripartenza in due fasi (la prima relativa al periodo 4 Maggio 2020 – 31 Gennaio 2021 e la seconda all’intervallo temporale 1 Febbraio – 1 Luglio 2021) e, con una precisa scansione temporale, indica i vari step della riapertura per negozi, servizi, scuole, fabbriche ed attività varie, oltre alla possibilità di riprendere gli spostamenti. Ebbene, si tratta di un falso bello e buono. «Regione Lombardia comunica che sporgerà denuncia contro ignoti alla Polizia postale per far chiarezza in merito al falso documento relativo a fantomatiche decisioni che Regione avrebbe assunto in tema di aperture e restrizioni relative alla diffusione del Coronavirus». Lo comunica in una nota la stessa Regione Lombardia, definendo l'azione "vergognosa e gravissima". «Si invitano gli utenti a verificare le notizie consultando esclusivamente il portale www.regione.lombardia.it – raccomanda il Commissariato di polizia Postale - diffidando da messaggi o news che non siano direttamente riscontrabili rispetto alla fonte di provenienza e che possono creare un ingiustificato allarme sociale».
Redazione Web

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