Coronavirus: scatta l’allarme sciacalli

Truffatori senza scrupoli, spacciandosi per funzionari dell’Ats o personale della Croce Rossa, propongono falsi tamponi a domicilio, prendendo di mira soprattutto gli anziani, con il solo scopo di entrare in casa e derubarli

Truffatori, balordi e sciacalli non si lasciano sfuggire alcuna occasione per inventarsi nuovi tranelli e mettere in atto i loro raggiri, soprattutto all’indirizzo delle fasce più fragili della popolazione. Approfittando della recentissima diffusione del Coronavirus sul territorio lombardo, che in queste ore sta riempiendo le pagine della carta stampata e le cronache televisive, individui senza scrupoli hanno pensato bene di “cavalcare l’onda” della preoccupazione insorta nella popolazione per fare bottino. 

In queste ore i casi si stanno moltiplicando nelle zone interessate dall’emergenza, secondo quanto riferito dai carabinieri e dalle sezioni locali della Croce Rossa. Nello specifico i truffatori, spacciandosi per tecnici dell’Ats (Azienda di tutela della salute), personale ospedaliero o paramedico, si presentano porta a porta millantando di essere stati inviati per effettuare test con tampone orale per il contagio di Coronavirus. Lo scopo di questi personaggi, che spesso sono muniti di falsi tesserini di riconoscimento, mascherine o divise, è solo quello di introdursi nell’abitazione del malcapitato di turno per derubarlo. «Si presentano vestiti da paramedici, chiedono di entrare in casa e mentre uno fa il finto tampone gli altri rubano – informa Franco Lucente, capogruppo regionale di FdI -. Oppure si fanno dare i soldi spiegando che passando di mano in mano le banconote possono facilmente trasmettere il virus. Fate molta attenzione». 

Anche il Comitato Regionale lombardo della Croce Rossa Italiana ha voluto sgombrare il campo da ogni dubbio: «Informiamo la cittadinanza  che non è stata emanata alcuna attività porta a porta per effettuare test con tampone orale per la rilevazione di contagio di Corona Virus COVID-19. Tali attività non hanno perciò nulla a che vedere con Croce Rossa e gli individui che le realizzano, benché in divisa, non appartengono alla nostra Associazione e hanno il solo scopo di introdursi in maniera illegittima nelle abitazioni, con intenti di sciacallaggio. Episodi vili come questi vanno contro il nostro operato, la nostra professionalità e il nostro emblema». 

«L'appello che rivolgiamo a tutta la popolazione – commenta Riccardo De Corato, assessore Lombardo alla Sicurezza - è quello di non aprire le porte, ma di avvertire subito le Forze dell'Ordine. Speculare su quanto sta accadendo oggi è da sciacalli, per questo auspico che si possa far luce su queste truffe e auguro il massimo della pena ai delinquenti».
Redazione Web

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