Da Roma sono arrivati i soldi per i nuovi chilometri di metropolitane. L’annuncio ufficiale è toccato al ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini: Milano beneficerà di 732 milioni di euro, reperiti tra le risorse della Legge di Bilancio per il 2022.

 

La maggior parte di questo stanziamento (420mln) servirà a pagare nei prossimi anni i lavori di costruzione dei 3,1 chilometri che prolungheranno la Linea Blu da Linate a Segrate attraverso due nuove fermate, San Felice e Segrate Porta Est, passando letteralmente sotto l’Idroscalo. «La metropolitana favorirà un nuovo boom economico cittadino – ha commentato il sindaco di Segrate, Paolo Micheli -. Sosterrà lo sviluppo delle nostre attività commerciali e produttive, incrementando nuove opportunità di lavoro e più in generale migliorando il benessere e la qualità delle nostre vite».

La linea rossa arriverà fino a Baggio grazie ai nuovi 180 milioni di euro stanziati da Roma (210 erano già stati messi a bilancio): tre nuove stazioni (Parri-Valsesia, Baggio e Olmi) e 3,3 chilometri per portare la linea 1 ai confini della città e per collegare quartieri, Comuni e viabilità extraurbana alla rete metropolitana.

Finanziati poi due studi di fattibilità tecnico-economica. Il primo riguarda direttamente il Sud-Est Milano: 5,5 milioni di euro saranno infatti stanziati per valutare l’opportunità di allungare l’attuale linea 3 da San Donato a Paullo. 4,5mln, invece, sono stati messi sul piatto per valutare una linea nuova di zecca, la possibile M6, contrassegnata dal colore rosa. Di questa, per ora, si sa poco o nulla, se non che dovrebbe collegare longitudinalmente i quartieri a sud della città, intrecciandosi a est con l’attuale gialla per fare probabilmente capolinea a Ponte Lambro.

Dal Ministero sono in arrivo anche 120 milioni di euro per il restyling della rimessa dei treni della M1 a Molino-Dorino.