Folle inseguimento verso il boschetto della droga a Rogoredo: due pusher in manette

La coppia di marocchini, intercettata sulla Binasca a Carpiano, è fuggita a 180 km/h con i carabinieri alle calcagna. Dopo aver causato un incidente, i due hanno tentato invano la fuga a piedi

In fuga a quasi 200 km/h con manovre folli, sorpassi e rotonde imboccate contromano, fino al velleitario tentativo di scappare a piedi. È finita in carcere la corsa di E.R.M. e J.A., due pusher marocchini pluripregiudicati per spaccio, furto, rapina e resistenza, nonché già espulsi e quindi clandestini in Italia, che ha tenuto impegnati i carabinieri per diverse decine di minuti. Nel pomeriggio di sabato 16 febbraio la Honda Civic con a bordo i due, intestata ad un prestanome e radiata dalla circolazione, è incappata in un posto di blocco della Compagnia di San Donato lungo la Binasca, all’altezza della zona industriale di Carpiano. Alla vista della paletta alzata da uno dei militari, però, il conducente è schizzato via a tutta velocità, innescando così l’inseguimento. I malviventi hanno tentato di raggiungere il boschetto della droga a Rogoredo ma, giunti fino al rondò di via Sant’Arialdo a San Donato, hanno speronato una vettura, dovendo così di fatto continuare la fuga a piedi. Mentre E.R.M. è stato bloccato quasi subito ma non senza difficoltà (un carabinieri ha rimediato 10 giorni di prognosi), il suo compare è stato individuato ed arrestato sul ponte delle tangenziali. Durante la loro folle corsa si sono anche sbarazzati di un sacchetto contenente verosimilmente droga.   
Redazione Web

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