Trenord: soppressioni giornaliere ridotte dal 5% all’1% con il nuovo orario invernale

Il dato, che riguarda il periodo compreso tra novembre 2018 e gennaio 2019, è emerso dal Tavolo di confronto sul servizio ferroviario lombardo. Migliorato anche l'indice generale di puntualità

Le soppressioni dei treni sono sensibilmente diminuite passando giornalmente dal 5% all'1%. Questo uno dei dati emersi dal Tavolo di confronto sul servizio ferroviario lombardo, tenutosi giovedì 14 febbraio, per fare il punto su primi risultati del cambio orario invernale. Hanno partecipato i rappresentanti dei viaggiatori, i delegati dei consumatori e le imprese ferroviarie operanti in Lombardia. «Stiamo lavorando per superare una situazione emergenziale - ha spiegato Claudia Terzi, assessore ai Trasporti - e i primi risultati del cambio orario sono positivi. Le cancellazioni sono sensibilmente diminuite, passando dalle 132.000 della prima settimana di novembre alle 43.000 dell'ultima settimana di gennaio». I dati rivelano anche un miglioramento dell'indice generale di puntualità: dal 75% all'82%. Sulla S9 Saronno-Seregno-Milano-Albairate, per esempio, la puntualità è passata dal 68% all'85%, sulla Milano-Mantova dal 70% all'87%, sulla S13 Milano Bovisa-Pavia dall'80% all'87%. «Questo non significa che vada tutto bene, nessuno sostiene questo - ha concluso Terzi -. Abbiamo innescato un processo di miglioramento del servizio, e questo è certificato dai dati. Il nostro lavoro è costante, anche nell'interlocuzione con Rfi, che nei prossimi giorni presenterà il piano di investimenti per la Lombardia su sollecitazione appunto della Regione». 
Redazione Web

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