Il Sud-Est Milano si mobilita e si stringe attorno al popolo ucraino

Organizzati eventi e presidi contro la guerra in Ucraina, per esprimere vicinanza e solidarietà anche alle varie Comunità ucraine residenti sul territorio. Intanto sono già partite raccolte solidali a beneficio della popolazione. Città Metropolitana si sta organizzando per accogliere i profughi in fuga dalle bombe

La Manifestazione a Melegnano

La Manifestazione a Melegnano

Il Sud-Est Milano si mobilita, organizzando presidi e manifestazioni per esprimere vicinanza non solo al popolo ucraino, vittima di una feroce guerra insensata, ma anche alle varie Comunità ucraine residenti sul territorio. Queste ultime, residenti proprio nella provincia di Milano, hanno tutt’oggi parenti che vivono sotto il fuoco dei bombardamenti e sono impossibilitati a raggiungerli.

Melegnano e Vizzolo Predabissi, insieme, domenica 27 febbraio insieme ad ANPI hanno organizzato un presidio nella melegnanese piazza Risorgimento, alla presenza di numerosi cittadini e dei sindaci, Rodolfo Bertoli e Luisa Salvatori. Grande commozione per le testimonianze delle donne ucraine e ampia solidarietà è stata dimostrata dai cittadini e delle cittadine di Melegnano. Il Sindaco di Melegnano ha inoltre incontrato nel pomeriggio del 28 febbraio un gruppo di donne ucraine che ha presentato al Sindaco alcune richieste concrete come beni di prima necessità e indumenti. A breve partirà la raccolta.

Anche a Segrate, domenica 27 febbraio si è svolto un presidio in piazza San Francesco per dire “no” alla guerra. Intanto Comune e associazioni hanno già raccolto numerose donazioni di beni di prima necessità (la raccolta presso Cascina Commenda si concluderà il 2 marzo), che verranno spediti ai campi profughi allestiti al confine con la Romania.

A San Donato Milanese sono invece in programma due appuntamenti per mercoledì 2 marzo che coinvolgeranno Amministrazione, Associazioni e Parrocchie. Alle 20.15, di fronte al Municipio si terrà un momento informale di riflessione con condivisione di pensieri e poesie per denunciare l’insensatezza della guerra e dare un segnale forte per l’affermazione della pace. Il tema della pace sarà al centro anche dell’appuntamento successivo (alle 21) che sarà ospitato dalla Chiesa di San Donato, dove si terrà un momento di preghiera collettiva. «Il Comune – precisa il sindaco Andrea Checchi -, naturalmente, farà quanto in suo potere per offrire il proprio contributo in questi giorni drammatici».

L’Amministrazione di San Giuliano Milanese invita i cittadini all’appuntamento di giovedì 3 marzo quando, alle 19, verrà proiettata la bandiera dell’Ucraina sulla facciata del Municipio. «Per la raccolta di beni di prima necessità – fa sapere il primo cittadino Marco Segala -, seguiamo le indicazioni della Prefettura, ovvero useremo i canali Caritas e Croce Rossa Italiana. Inoltre a San Giuliano arriveranno due famiglie ucraine presso il CAS, attivato anche per la crisi afghana. San Giuliano c'è e non si tirerà indietro!»

Peschiera Borromeo, dopo il grande successo della raccolta solidale di cibi e altri generi di conforto, che giovedì 3 marzo saranno indirizzati al campo profughi di Siret in Romania e a Leopoli, prevedrà per venerdì 4 marzo alle ore 21 un presidio contro la guerra; appuntamento al Parco della Pace, in via Matteotti 11. «Si tratta di un momento simbolico di vicinanza al popolo ucraino – commenta il sindaco, Augusto Moretti - durante il quale verranno posate delle candele intorno al monumento dei Caduti. Tutti sono invitati a presenziare, portando una candela».

Anche Mediglia si sta attivando in primis per determinare le modalità di aiuto verso il popolo ucraino, con raccolta di materie di prima necessità (che saranno comunicate a breve) e organizzazione di forme di ospitalità dei profughi ucraini. Tutto sarà coordinato da enti nazionali e sovranazionali, (Croce Rossa Italiana e la Protezione Civile), secondo indicazioni condivise da parte di Prefettura e Città Metropolitana, per ottimizzare le risorse.

In materia di accoglienza, tutti i Comuni della Città Metropolitana di Milano faranno la loro parte per supportare le famiglie dei circa 22mila cittadini di origine ucraina che risiedono nel nostro territorio e tutti i profughi che dovessero arrivare in fuga dalla guerra. Il Consolato Generale di Ucraina a Milano ha attivato un ufficio per raccogliere le segnalazioni di tutte le persone provenienti dall'Ucraina arrivate nella Città Metropolitana di Milano, in modo anche da raccordare i servizi di accoglienza con la Prefettura e i Comuni, e la segnalazione alle autorità preposte.

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