La rete delle associazioni anti consumo di suolo lancia un appello contro la nuova maxi logistica di Carpiano

Oltre 50 sodalizi ambientalisti e non hanno indirizzato una lettera a sindaci, Città Metropolitana e Regione Lombardia affinché si oppongano al Business Park che Akno Group vorrebbe costruire nel territorio del Parco Agricolo Sud Milano

«Abbiamo appreso della “proposta indecente” avanzata da Akno Group, multinazionale della logistica, che ha chiesto al Comune di Carpiano e ai comuni limitrofi di poter costruire un immenso business park nel bel mezzo del Parco Agricolo Sud Milano. La Akno group prevede di occupare un’area agricola di 645mila metri quadrati per costruire più di 200mila metri quadrati di capannoni, territorio sotto la tutela dell’Ente Parco Sud». Questo l’incipit della lettera che circa 50 organizzazioni e associazioni del territorio hanno indirizzato a Città Metropolitana, Regione Lombardia e ai 60 sindaci dei Comuni inseriti nel Parco Agricolo Sud Milano, per proteggere il “polmone verde” da un’operazione che porterebbe un ulteriore cospicuo consumo di suolo.

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«Ci uniamo all’Associazione Parco Sud Milano per chiedere fermamente che non si vada avanti con questo ennesimo disastro ambientale – prosegue la missiva -. L'Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale stima che il costo annuale medio per la perdita dei servizi ecosistemici si aggira attorno ai 100mila euro per ettaro impermeabilizzato, un danno economico a carico della collettività. Per 64,5 ettari la cifra è pari a 6.450.000 di euro all'anno». Alla luce di ciò, enti e associazioni chiedono ai sindaci di continuare a proteggere l'area in questione dall'immenso valore ecosistemico e di respingere la proposta di Akno Group. «L'iniziativa economica privata è libera – sostengono i firmatari -. Ma non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla salute, all'ambiente, alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana».