Nel Sud-Est Milano tolleranza zero per le targhe straniere

A seguito del nuovo Decreto Sicurezza verranno severamente perseguiti gli automobilisti che immatricolano all’esterno per non pagare bollo e assicurazione. Le polizie locali si stanno attrezzando, prima multa a Mediglia

Circolare per lungo tempo su vetture con targa straniera in territorio Italiano non sarà più possibile, pena una maxi sanzione che oscilla dai 500 agli oltre 700 euro. Lo ha stabilito la recente entrata in vigore del Decreto Sicurezza del Governo, che ha portato con sé la modifica agli articoli 93 e 132 del Codice della Strada. In base alle nuove prescrizioni, chi risiede in Italia da più di 60 giorni è obbligato a reimmatricolare la propria vettura con targhe italiane, pena la confisca del mezzo in caso di mancata regolarizzazione entro 180 giorni. La normativa è stata introdotta per arginare il fenomeno dei “furbetti” che, pur risedendo stabilmente in Italia, mantengono l’immatricolazione straniera per risparmiare su bollo e assicurazione. A tal proposito, le polizie locali del territorio si stanno attrezzando per far partire una serie di controlli a tappeto su tutte le principali arterie viarie, Paullese in primis. Ad ogni modo sono già stati ottenuti i primissimi risultati. A Mediglia, infatti, mercoledì 30 gennaio è stata fermata una Ford Fiesta immatricolata in Romania nel 2014, sebbene l’intestatario avesse regolare residenza da un decennio a Pieve Emanuele. Anche a Tribiano è già finita sotto la lente di ingrandimento una vettura non in regola ma al momento il suo intestatario è irreperibile.
Redazione Web

Iscriviti alla Newsletter settimanale di 7giorni, riceverai  le ultime notizie e il link dell'edizione cartacea in distribuzione direttamente nella tua casella di posta elettronica. Potrai così scaricare gratuitamente il file in formato PDF consultabile su ogni dispositivo