Regione Lombardia: ok al raddoppio della Paullese e alla metropolitana fino a Paullo
Sono due delle importanti novità contenute nel Piano della mobilità e dei trasporti recentemente approvato dal Consiglio regionale lombardo
22 settembre 2016
Maroni: «Questo il primo passo, poi ci occuperemo delle risorse necessarie»
Novità di sicuro interesse per i pendolari del Sudmilano giungono dal Piano della mobilità e dei trasporti approvato nei giorni scorsi dal Consiglio regionale della Lombardia. Il documento, che definisce i progetti e le priorità in materia di mobilità all’interno del territorio regionale, include infatti il raddoppio della Paullese da Crema a Milano, compreso il tratto che va dalle Quattro Strade al Ponte di Bisnate. Oltre a ciò, viene previsto un potenziamento generale della rete metropolitana, con il prolungamento della Linea 5 fino a San Siro, il completamento della Linea 4, il prolungamento della Linea 1 fino a Monza e della 2 fino a Vimercate. In questo quadro, però, la novità più significativa concerne la tanto attesa e desiderata estensione della Linea 3 fino a Zelo-Paullo, secondo il progetto definitivo presentato negli anni scorsi da Metropolitane Milanesi. «Si tratta di un piano strategico e straordinariamente importante – ha commentato a riguardo il presidente regionale, Roberto Maroni -, ma questo è soltanto il primo passo. Il successivo riguarderà utilizzare le risorse che già ci sono e trovare quelle che mancano per realizzare le infrastrutture approvate». A tal proposito Maroni precisa: «La richiesta che ho fatto al Governo di 10 miliardi per l'intera Regione Lombardia, in seguito agli investimenti promessi al Comune di Milano, coprirebbe tutte le necessità. Poi ci sono i 600 milioni di euro del Fondo di coesione, che dobbiamo ancora decidere come impiegare». Soddisfatto anche Alessandro Sorte, assessore ad Infrastrutture e Mobilità, che ha aggiunto: «Il Piano regionale della Mobilità e dei Trasporti è un testo di oltre 500 pagine che è nato dopo un lungo lavoro di ascolto confronto. Basti ricordare che il “vecchio” Piano venne approvato nel 1982, più di 30 anni fa». Permane tuttavia l’incognita sui tempi di realizzazione delle infrastrutture annunciate nel documento, che sono ancora tutti da definire.
Redazione Web
22 settembre 2016
Max :
Raddoppi, metropolitana fino a Paullo... ma di togliere i due semafori "tappo" a San Donato no? | giovedì 22 settembre 2016 12:00 Rispondi