Rinnovata l’esenzione del ticket per tutto 2020 sugli esami di controllo per chi ha avuto il Covid

Copertura finanziaria di 4,4 milioni di euro per l'anno in corso. Vi rientrano le visite infettivologiche, pneumologiche, cardiologiche, neurologiche, fisiatriche ed ematologiche

I cittadini lombardi che hanno avuto il Covid e che devono sottoporsi ad esami e visite di accertamento dovute alla malattia continueranno a non pagare il ticket sanitario per tutto il 2020. La Giunta regionale ha infatti approvato il rinnovo dell’esenzione con codice D97. Lo rende noto l’assessore al Welfare, Giulio Gallera. «L’agevolazione comprende tutte le attività di Follow Up post Covid – spiega l’assessore – quali, in particolare, le visite infettivologiche, pneumologiche, cardiologiche, neurologiche, fisiatriche ed ematologiche con gli esami diagnostici ad esse collegate. Sono inclusi anche i colloqui psicologici/clinici particolarmente importanti per molte persone colpite da coronavirus». Il beneficio era stato introdotto il mese di giugno scorso con validità fino a lunedì 7 settembre, in previsione di una norma analoga a livello nazionale. «Non essendo stabilita alcuna agevolazione da parte del Governo – conclude l’assessore al Welfare – la Lombardia ha deciso di estendere temporalmente questa importante misura, ritenendo fondamentale ogni attività di controllo e di indagine diagnostica successiva alla malattia». Il provvedimento ha una copertura finanziaria di 4,4 milioni per il 2020. In sede di bilancio e a fronte dell’evoluzione del quadro epidemiologico sarà definita la quota per il 2021.

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