Sgominata la banda dei finti poliziotti: undici gli arresti

Colpi accertati a San Giuliano, San Donato e Milano. Ma il sospetto è che possano essere molti di più. Il loro obiettivo erano sempre criminali in possesso di grandi quantità di denaro o stupefacenti

Agivano in borghese, ma equipaggiati con pettorine di polizia e finanza, oltre a manette e pistole a gas, fingendosi quindi rappresentanti delle forze dell’ordine. Con questo stratagemma sono riusciti a mettere a segno tre colpi accertati (a San Giuliano, San Donato e Milano), ma gli inquirenti sospettano che le rapine possano essere molte di più, sempre tra Milano e l’Hinterland. Si tratta della “banda dei finti poliziotti”, sgominata nei giorni scorsi dagli agenti della Questura milanese, che hanno emesso 11 ordinanze di custodia cautelare, cinque in carcere e sei ai domiciliari, al termine di una lunga e complessa attività investigativa. Il gruppo criminale prediligeva sempre lo stesso tipo di vittima, vale a dire pusher o malviventi in possesso di ingenti quantitativi di droga e denaro. In particolare, lo scorso marzo erano riusciti a impadronirsi di 40mila euro sottraendoli a uno spacciatore residente a San Donato: dopo aver puntato la pistola alla schiena del pusher marocchino, lo avevano in fatti trascinato in casa e, dopo la “perquisizione” dell’appartamento, si erano impossessati del denaro, lasciando poi la loro vittima ammanettata nel seminterrato dello stabile. A Milano, in via Gratosoglio, simulando un controllo di polizia stradale, avevano fermato un’auto con a bordo tre spacciatori nordafricani e avevano messo le mani non solo sulla vettura, ma anche sui 100mila euro in essa contenuti, provento dell’attività di spaccio del trio.
Redazione Web

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