In arrivo da Regione Lombardia 3.600.000 euro per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza nei Comuni Lombardi. «Si tratta di fondi destinabili sia all’implementazione di impianti già esistenti che all’installazione di nuovi – spiega Riccardo De Corato, assessore regionale alla Sicurezza -, con telecamere di contesto e di lettura targhe, da collocare, per esempio, in prossimità di scuole e asili, nelle piazze, a sorveglianza degli edifici comunali o in zone particolarmente a rischio come le discariche. La domanda di contributo deve essere presentata attraverso la piattaforma informatizzata SiAge e la graduatoria verrà redatta in base al punteggio attribuito secondo i criteri del  bando, che la Direzione Generale Sicurezza emanerà e la cui pubblicazione avverrà sul  Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia e sul sito istituzionale». Questo intervento si aggiunge ai 16.500.000 euro stanziati dal 2000 al 2017, che porta il contributo di Regione Lombardia per la videosorveglianza ad un totale di euro 20.100.000 (dal 2000 al 2019). «La contribuzione – aggiunge De Corato - è motivata dalle note problematicità di sicurezza urbana che interessano i contesti abitativi lombardi e che richiedono l’urgente intensificazione delle attività di controllo, anche tramite l’utilizzo di strumentazione tecnologica». Essa è possibile grazie alla misura prevista dall’articolo 25 della legge regionale n.6/2015, che indirizza il cofinanziamento regionale a interventi di sicurezza urbana, finalizzati alla realizzazione di sistemi di videosorveglianza. «la Regione – conclude l’assessore - promuove la realizzazione di progetti volti a sviluppare politiche di sicurezza urbana, per prevenire e contenere fenomeni di disagio sociale, degrado urbano e inciviltà, in rapporto alle peculiari caratteristiche di ciascun contesto territoriale».