I pesanti disservizi sulle linee ferroviarie del Sudmilano arrivano in Regione

Il portavoce del Movimento5Stelle, Nicola Di Marco, chiede conto al presidente, Attilio Fontana, circa i continui ritardi, cancellazioni e criticità che riguardano in particolare le linee S1, S12 e S13 di Trenord

Di Marco: «Le politiche dei trasporti regionali tornino a fare gli interessi dei cittadini»

Convogli in ritardo cronico, soppressioni delle corse “a sorpresa”, pendolari costretti a viaggiare in carrozze sovraffollate e carenza di segnalazioni tempestive all'utenza. I disagi pressoché quotidiani che i pendolari del Sudmilano lamentano da tempo, arrivano sui banchi di Regione Lombardia, a seguito di un’interrogazione presentata nei giorni scorsi da Nicola Di Marco, portavoce del Movimento5Stelle regionale. Nello specifico l’interrogazione, inerente le linee S1, S12 e S13 di Trenord, chiede al presidente, Attilio Fontana, di spiegare le cause delle varie criticità e di quali azioni si intendano intraprendere nei confronti del gestore del servizio, per porre fine ai costanti disservizi che interessano le tre linee e migliorare in modo radicale le condizioni di viaggio degli utenti. «Gli interessi dei cittadini devono tornare al centro delle logiche del trasporto pubblico regionale – commenta Di Marco -. I sindaci ed i comitati denunciano da anni il ripetersi quotidiano di ritardi, soppressioni di corse, sovraffollamento e carenza di segnalazioni tempestive all'utenza sulle linee S1, S12 ed S13 e chiedono interventi migliorativi immediati. Hanno tutto il nostro supporto». Nell’interrogazione, l’esponente pentastellato precisa come l’elevata frequenza con cui si registrano i disservizi finisca per pregiudicare l’affidabilità della linea, la qualità dei viaggi e l’attrattività del servizio ferroviario come modalità alternativa ai mezzi privati, vanificando peraltro le potenzialità del cadenziamento orario.
Redazione Web

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