Trasporto ferroviario: entro fine anno Trenord si scinderà in due diverse imprese

La prima sarà controllata da Trenitalia, la “gemella” da Regione Lombardia tramite Fnm. Fontana: «Due imprese distinte per migliorare il servizio, incentivando una sana competizione e quindi gli investimenti»

«Il modello è quello parigino»

Entro fine anno sarà perfezionata la ripartizione di Trenord in due diverse imprese ferroviarie: una gestita da Trenitalia (gruppo Fs) e una controllata da Regione Lombardia tramite Ferrovie nord Millano (Fnm). É questa la "ricetta" del presidente regionale, Attilio Fontana, per rimediare ai continui disagi nel sistema ferroviario, tra ritardi, cancellazioni di corse e disservizi a non finire. «Per noi – ha commentato Fontana -, e Trenitalia ha dichiarato di essere d'accordo, la strada è andare verso la ripartizione differente di Trenord in modo che a valle dell'operazione, per incentivare gli investimenti e creare una sana competizione, nel servizio ferroviario lombardo opereranno due diverse imprese. Si attua così un regime di competizione virtuosa, articolando il servizio regionale in due distinte imprese ferroviarie agenti sul mercato, sul modello parigino della Rete Espressa Regionale». Per quanto concerne le specifiche competenze, Fontana ha precisato che  alla “nuova Trenord” verranno affidate le tratte suburbane S attorno alle città, la maggior parte delle quali utilizzano il passante ferroviario di Milano, ed anche il Malpensa Express. La Regione gestirà quindi attorno al 45% del totale delle linee, mentre Trenitalia circa il restante 55%. Alla Regione, come ente regolatore, spetterà dettare i parametri per l'età idonea della flotta. Trenitalia dovrà dunque investire in nuovo materiale rotabile per equilibrare l'età media delle due flotte che oggi vede quella regionale attestarsi intorno ai 10 anni, mentre quella dei treni FS è di circa 40. 
Redazione Web

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