Il sindaco di Mediglia, Gianni Fabiano, “parte all’attacco” per mettere definitivamente in sicurezza la Vecchia Paullese. Il nastro d’asfalto, infatti, è stata negli anni teatro di incidenti anche gravi, che hanno contemplato decessi. L’ultimo in ordine di tempo, avvenuto la scorsa settimana, ha visto scontrarsi frontalmente una moto ed una Lancia Y, causando la morte del centauro 48enne Nenad Gajic e il ferimento grave dell’automobilista 30enne di Paullo. Da qui la convinzione di mettere in campo azioni concrete volte ad evitare che futuri episodi come questi possano ripetersi. A maggior ragione in questo periodo in cui, con i lavori per il raddoppio della SP 415 tra Settala e Paullo, la Vecchia Paullese si trova a dover accogliere un volume di traffico decisamente accresciuto. In tal senso si è già svolto un tavolo tecnico in Comune per pensare alle contromisure più adeguate da adottare. Le soluzioni più efficaci sarebbero l’installazione di autovelox e l’introduzione di un limite di velocità a 50km/h che potrebbe abbassarsi a 30 all’altezza di cascina Gavazzo e degli altri insediamenti agricoli. Per poter procedere, però, è necessario ottenere il via libera della Prefettura di Milano: per questo le proposte sono state messe nero su bianco su una missiva che è stata inviata al Prefetto. Intanto il Comune di Mediglia si è preso carico della manutenzione della strada ed ha dato l’incarico per la progettazione di una ciclabile, nell’ambito del Biciplan di Città Metropolitana, che collegherà Paullo a Mombretto.