Arti e creatività per l’addio all’estate 2010

Su patrocinio di Comune e Provincia e sostegno, tra gli altri, del Libraccio, organizza lo Spazio Milk: nuova creatura del panorama melegnanese e fra le più interessanti. Se da un lato riapre gli ambienti del vecchio centro giovanile, dall’altro rinnova profondamente aspetti e principi di una struttura ad accesso libero, che rischia tipicamente di esaurire energie in un semplice circuito vieni/vai. Nato da un anno in Piazza delle Associazioni, accanto alla biblioteca, su interessamento dell’associazione Afol e dell’assessorato alle Politiche Educative e Giovanili, nella persona di Raffela Caputo, offre laboratori di creatività musicale, recupero, studio, sale prova complete di strumentazione e amplificatori. Corsi, rassegne teatrali e stanze di lettura sono aperti a giovanissimi, universitari e adulti in cerca di uno spazio condiviso, che brilli attorno ai valori di tolleranza e rispetto, secondo un duplice criterio di gestione mista: alternare servizi gratuiti e corsi a prezzi calmierati, e fornire non più solamente un centro giovanile, ma uno spazio per chi ha energia giovane, nella formula di Paola Capasso, coordinatrice. Idea innovativa che trova appoggio nella gente e nelle istituzioni. Essere al Milk è attraversare spazi della mente schiariti per la massima ricettività, tra intelligenti provocazioni al civismo e un concetto di agio e benessere verso cui, in sportelli adeguati, il centro indirizza anche le realtà sociali disagiate. Luoghi d’ascolto e d’interazione, luoghi dove portare a espressione la mente giovane.

Marco Maccari