Melegnano: fallisce l’assalto al bancomat del Monte dei Paschi di Siena

Un gruppo di malviventi ha cercato di aprire lo sportello automatico con una fiamma ossidrica, ma l’entrata in funzione del sistema d’allarme li ha costretti a fuggire

L'istituto di credito preso di mira

L'istituto di credito preso di mira

In corso le indagini dei carabinieri

I carabinieri della stazione di Melegnano sono tutt’ora al lavoro nel tentativo di dare un volto e un nome al commando che, senza riuscirci, ha dato l’assalto allo sportello bancomat della filiale del Monte dei Paschi di Siena. Il blitz è scattato nella notte tra venerdì 14 e sabato 15 ottobre ai danni dell’istituto di credito sito lungo via Vittorio Veneto. La scelta del luogo e delle tempistiche di azione operata dai ladri non è stata certo casuale. Via Vittorio Veneto, infatti, si trova a poche decine di metri dalla via Emilia, che costituisce la via di fuga ideale. Al contempo, trattandosi dell’inizio del fine settimana, lo sportello automatico era stato caricato di contanti. Con ogni probabilità i malviventi hanno parcheggiato la loro vettura nei pressi dell’istituto di credito, onde garantirsi una rapida fuga dopo il colpo, e poi, armati di fiamma ossidrica, si sono diretti con decisione verso il bancomat, che hanno iniziato a tagliare. Nel giro di pochi minuti, però, è entrato in funzione il sistema d’allarme della banca, che ha costretto gli ignoti a rinunciare ai loro propositi criminali e ad allontanarsi in tutta fretta dalla filiale. Durante la fuga, il gruppo ha persino abbandonando sul posto le bombole di gas impiegate per alimentare la fiamma ossidrica. Entro pochi minuti sono intervenuti sul posto i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di San Donato, che hanno ritrovato le bombole abbandonate, ma ormai più nessuna traccia degli autori del tentato blitz. La competenza del caso è stata quindi trasferita ai carabinieri della stazione locale, che hanno avviato le indagini relative. Il sospetto è che ad agire, considerato il modus operandi, non sia stata una banda di criminali improvvisati. Qualche elemento utile potrebbe giungere alle forze dell’ordine dall’analisi delle bombole di gas, che sono state affidate ai vigili del fuoco.
Redazione Web