Melegnano, i pensieri dei cittadini in merito alla storia del senzatetto a cui hanno sottratto il cucciolo

La vicenda che ha spaccato a metà i pareri dei melegnanesi, favorevoli e contrari al provvedimento

Clinica veterinaria: «Non piace neanche a noi arrivare a tanto».

Melegnano - Siamo tornati ad occuparci del caso del senzatetto a cui, le Guardie Eco-Zoofile, hanno sottratto il cucciolo per presunti maltrattamenti. Argomento che ha spaccato in due la cittadinanza. Abbiamo raccolto  alcune testimonianze che sono divergenti tra loro, come se il protagonista della vicenda fosse un uomo sempre diverso.
Francesca, fa parte di quel gruppo di persone  favorevoli all’allontanamento dell’animale: «Ho avuto una piccola discussione con quella persona- ha affermato la signora- poiché davanti ai miei occhi picchiava il cane, allora sono intervenuta e lui mi ha risposto che lo stava trattando bene. Sono contenta che glie l'hanno portato via- ha continuato- ma sono sicura che lo rivedremo con un altro cane».
Giorgio, volontario della Croce Rossa: « All’inizio anche io mi sono lasciato impietosire- ci ha detto- e per questo ho deciso di interessarmi e ricostruire la vicenda. Jaroslav Talak purtroppo è un’alcolista e mi risulta - ha proseguito- che da sobrio non fosse amorevole in quanto picchiava l’animale per farlo stare accanto a lui. Da ubriaco, invece, il cane veniva lasciato a sé stesso. Inoltre- ha concluso- all’arrivo del veterinario il cane risultava malnutrito e malcurato».
Cinzia: «Trovo giusto l’allontanamento in quanto il cane veniva, addirittura, trascinato come un pacco postale». (Fonte: pagina Facebook, MelegnanoNews)
Ma, come abbiamo detto all’inizio, vi sono anche tanti pareri che restano fermamente contrari, reputando questo fatto come una grande ingiustizia.
Milena è una volontaria del canile di Brera nonché abitante della zona in cui staziona Jaro: «Sicuramente Jaroslav aveva sempre un tono molto perentorio nei confronti del cane- ci ha detto- ma io non ho mai visto né maltrattamenti né costrizioni per tenerlo in posa, a differenza dell’uomo che da anni chiede l’elemosina accanto al Comune. Tiene il cane per ore fermo eppure nessuno gli ha mai portato via l’animale. Non è giusto fare gli animalisti estremisti- ha continuato- per il cucciolo era sicuramente meglio avere il calore umano piuttosto che ritrovarsi chiuso in una gabbia al freddo. Penso- ha concluso- che stiano semplicemente cercando un modo per allontanare quest’uomo. Anche se molti dei residenti pensano sia una brava persona che non da fastidio a nessuno e che non ha mai maltrattato il cane».
Bruno è un altro degli increduli e ha detto: «Mai visto nulla di tutto questo. Trattava il cane meglio di come trattava sé stesso». (Fonte: pagina Facebook, MelegnanoNews)
Per concludere vorremmo riportare le parole che sono state dette dal personale della clinica veterinaria che si è occupata di questo caso: «Non avremmo mai allontanato il cucciolo se non ci fossero state prove e motivazioni serie. Non piace neanche a noi arrivare a tanto».