Nascondeva “l’erba” nell’aiuola della scuola dell’infanzia: pusher in manette a Melegnano

L’uomo, un cubano di 33 anni, è stato fermato dai carabinieri all’interno del parco Borsellino, dove spacciava la sua merce. Fondamentali le segnalazioni dei cittadini

Nascondeva la droga in una siepe della scuola dell’infanzia, all’interno del parco Borsellino, dove poi riceveva gli acquirenti per vendere le dosi. Per questo Y.N.B., un cubano di 33 anni, è stato arrestato martedì 19 novembre dai carabinieri, a conclusione di un blitz preparato anche grazie alla collaborazione dei residenti. Erano stati proprio questi ultimi a segnalare la presenza del pusher, allarmati dal fatto che, praticamente ogni giorno, venisse venduta e fumata marijuana nei pressi di una struttura frequentata da bambini. Così, raccolta la descrizione dello spacciatore, i carabinieri sono entrati in azione: mentre due pattuglie hanno presidiato gli accessi al parco (uno tra le vie Miracoli e Marovelli e l’altro su via Lombardia), altri uomini in abiti civili hanno tenuto d’occhio l’area verde, finché il 33enne non si è presentato. Corrispondente alla descrizione, l’uomo aveva con sé una borsa della spesa che, ignaro di essere guardato a vista, ha depositato nella siepe, per poi allontanarsi. A quel punto gli uomini dell’Arma lo hanno bloccato, recuperando contestualmente il sacchetto nascosto in precedenza, che conteneva ben 1kg di marijuana. La perquisizione presso l’appartamento melegnanese del cubano non ha portato al rinvenimento di ulteriore stupefacente. Per lui il Giudice del Tribunale di Lodi ha disposto la misura degli arresti domiciliari.
Redazione Web

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