Si introducono nella casa di un’anziana ricoverata: due ladri in manette a Melegnano
Una coppia di marocchini è penetrata nell’abitazione della donna, vuota poiché la proprietaria si trova in una casa di riposo. Un vicino, però, li ha notati ed ha avvertito i carabinieri
I due rimangono in carcere, negati i domiciliari
Il 25enne F.J.E. ed il 31enne E.W.H., connazionali marocchini entrambi pregiudicati ed indagati per diversi furti, sono finiti in manette a Melegnano per essersi introdotti in un appartamento del centro cittadino. La coppia aveva preso di mira l’abitazione di proprietà di G.A., una anziana signora attualmente ricoverata in una casa di riposo e quindi lontana dal suo domicilio. Evidentemente F.J.E. e E.W.H. erano in qualche modo entrati in possesso dell’informazione e così hanno deciso di tentare un blitz alla ricerca di qualcosa di valore da rubare. Nella serata di martedì 2 maggio, però, un vicino di casa della pensionata li ha notati introdursi nella proprietà ed ha deciso così di contattare il 112. Al loro arrivo i carabinieri melegnanesi hanno trovato una finestra rotta ma nessuna traccia delle due persone segnalate che, tuttavia, sono state rintracciate poco dopo in zona. Dopo l’arresto il 25enne ed il 31enne sono stati condotti davanti al giudice del Tribunale di Lodi per il giudizio direttissimo. Per loro il magistrato ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere, respingendo la richiesta di arresti domiciliari. Per la concessione delle misure detentive alternative alla carcerazione, infatti, è necessario che gli imputati indichino una sistemazione certa ed idonea alla detenzione. Poiché entrambi i due nordafricani non sono stati in grado di soddisfare i requisiti richiesti dal giudice, i domiciliari sono stati negati.
Redazione Web