Spacciava e dava il resto in banconote false: dominicano in manette a Melegnano

Il giovane vendeva le sostanze illegali nella zona del castello, in pieno centro cittadino. Sequestrati anche 50gr di cocaina purissima e 1400 euro in banconote da 20 tutte contraffatte

La droga tagliata gli avrebbe fruttato 15mila euro

Non solo spacciatore, ma anche truffatore. L.J.M., dominicano di 29 anni, aveva messo in piedi un doppio business che gli consentiva di intascare cospicui guadagni, ma alla fine si è dovuto arrendere ai carabinieri della Compagnia di San Donato. Il giovane caraibico, infatti, vendeva le sue dosi a 80 euro l’una e, qualora riceveva come pagamento una banconota da 100 euro, era solito dare come resto pezzi da 20 fasulli, ottenendo così un doppio guadagno. Residente a Milano, L.J.M. di fatto aveva esteso la sua rete di affari anche a Melegnano, dove spacciava droga in pieno centro storico cittadino, precisamente nella zona del Castello Mediceo. A lui i militari sono giunti a seguito di una complessa attività investigativa che, originata dalle segnalazioni dei residenti, ha passato al setaccio tutto il sottobosco della microcriminalità locale e dei consumatori abituali di stupefacenti. Alla fine, dopo numerosi servizi di controllo ed appostamenti in borghese, nelle sere scorse gli uomini dell’Arma lo hanno colto in flagranza di reato mentre cedeva una dose ad un cliente. Addosso al dominicano è stata trovata non solo droga, ma anche una mazzetta di banconote da 20 euro che, ad una attenta analisi, si sono rivelate contraffatte. Ulteriori approfondimenti sono stati svolti presso l’abitazione del pusher, che è stata sottoposta ad una accurata perquisizione. Nella cappa della cucina è stata rinvenuta una palla da mezzo etto di cocaina purissima che, se venduta al dettaglio, avrebbe fruttato circa 15mila euro. In aggiunta i carabinieri hanno sequestrato anche 400gr di sostanza da taglio, vari bilancini di precisione e 1400 euro di banconote taroccate tutte in pezzi da 20. Alla luce di ciò, L.J.M. dovrà ora rispondere delle accuse di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e possesso ai fini della spendita di banconote false.
Redazione Web