Atti persecutori, furti e rapine: divieto d’accesso a tutti i bar di Milano e provincia per un 65enne

L’uomo, con a carico numerosi precedenti penali, aveva creato diversi disagi a dipendenti e clienti di un bar all’interno di un supermercato milanese. La durata del divieto è di un anno

Il Questore di Milano ha emesso per la prima volta un provvedimento di “Divieto di Accesso alle Aree Urbane” a carico di un cittadino italiano di 65 anni. Il provvedimento giunge a seguito di una lunga serie di episodi criminosi di cui l’uomo si è reso responsabile, creando gravi disagi per la sicurezza e incolumità di dipendenti e clienti presso il bar ubicato all’interno di un noto supermercato in via Pellegrino Rossi. Gli accertamenti hanno permesso di far emergere non solo le diverse condanne per reati contro la persona e il patrimonio a carico del soggetto, ma anche numerosi interventi di Polizia che lo hanno visto protagonista nel corso degli ultimi anni. Solo nel 2021, l’uomo è stato denunciato due volte per furto aggravato, una per rapina impropria, una per resistenza a pubblico ufficiale e, non da ultimo, per atti persecutori nei confronti di una dipendente del supermercato all’interno del quale, nei pressi dell’area bar, l’uomo ha consumato gran parte delle condotte criminose che hanno portato al provvedimento. Il Questore ha così deciso di vietare al 65enne di accedere a tutti gli esercizi pubblici per la somministrazione di bevande e alimenti presenti nell’intera provincia di Milano. La durata del divieto è di un anno, e la sua violazione è punita con la pena della reclusione da sei mesi a due anni, nonché con la multa da 8.000 a 20.000 euro.

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