Coronavirus in Lombardia, aggiornamento del 3 dicembre: diminuiscono i ricoverati sia nei reparti (-197) sia in terapia intensiva (-19).

Presidente Fontana critica divieto di muoversi nei giorni 25, 26 dicembre e 1°gennaio

Milano, 3 dicembre 2020. Diminuiscono i ricoverati sia nei reparti (-197) sia nelle terapie intensive (-19). Il numero dei tamponi effettuati è 36.271, 3.751 sono i nuovi positivi (10,3%). I guariti/dimessi sono 3.869. I dati di oggi:
- i tamponi effettuati: 36.271 totale complessivo: 4.179.837
- i nuovi casi positivi: 3.751 (di cui 358 'debolmente positivi')
- i guariti/dimessi totale complessivo: 278.058 (+3.869), di cui 6.110 dimessi e 271.948 guariti
- in terapia intensiva: 836 (-19)
- i ricoverati non in terapia intensiva: 7.025 (-197)
- i decessi, totale complessivo: 22.626 (+347)
I nuovi casi per provincia:
Milano: 1.311, di cui 495 a Milano città;
Bergamo: 104;
Brescia: 269;
Como: 457;
Cremona: 74;
Lecco: 68;
Lodi: 121;
Mantova: 86;
Monza e Brianza: 323;
Pavia: 299;
Sondrio: 95;
Varese: 454.

Covid, Fontana: no a spostamenti a Natale fra Comuni stessa regione? Lunare

Dura reazione del governatore lombardo sull’ipotesi del divieto di spostamenti durante le feste di Natale, contenuta nel nuovo Dpcm, per limitare la diffusione del Covid. «Leggere un Decreto Legge a sorpresa che impedirà nei giorni di Natale, il 25 e 26 dicembre e il 1 gennaio, gli spostamenti dei cittadini fra Comuni della stessa regione anche solo per andare a visitare genitori e figli, mentre si discute di un Dpcm che non ha recepito nessuna delle indicazioni offerte dalle regioni, è un fatto ‘lunare’. In perfetta contraddizione con le dichiarazioni sulla leale collaborazione fra Stato e Regioni». Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.

Posizione critica

«Bene ha fatto la Conferenza delle Regioni – ha concluso Attilio Fontana – ad assumere una posizione di forte critica verso contenuti e metodo imposti dal Governo con un decreto legge notturno che impedisce di dare alcun parere su un Dpcm contraddittorio e non modificabile».