COSA SUCCEDE IN PROVINCIA?

RISPONDONO DUE NEO-ELETTI CONSIGLIERI PROVINCIALI DEL SUD-EST MILANO

MASSIMO TURCI - CONSIGLIERE PROVINCIALE
Capogruppo del  Popolo  della Libertà

MASSIMO GATTI - CONSIGLIERE PROVINCIALE
Capogruppo Lista civica un'Altra Provincia-PRC-PdCI

Tutto da buttare quello che ha fatto la giunta Penati?
MT - No l’impegno, la serietà di molte persone che si sono applicate non si buttano mai. Si possono contestare delle scelte e si può discutere sui metodi. La politica, quella vera, nasce dalle idee che si trasformano in fatti amministrativi. Grazie al cielo possiamo avere idee diverse e sicuramente rispetto alla giunta Penati sono molto diverse.
MG - Non si butta mai via tutto quello che fanno le istituzioni, anche se è sempre necessario rendicontare ed innovare. La precedente amministrazione ha fatto cose egregie che anzi andrebbero valorizzate. Sto pensando al grande lavoro fatto per le crisi aziendali, la scuola, la Memoria storica, la pace, lo sport e la cultura. Solo per citare degli esempi.


Oltre le vacanze, cosa ha fatto in questi primi 90gg la nuova giunta provinciale per il problema traffico nel Sud Est Milanese?
MT - La nuova autostrada diretta Milano-Brescia sarà utile per tutti ma rischia di diventare un problema per gli abitanti del sud est Milano. Ho già invitato Podestà, che si è immediatamente dichiarato d’accordo, a definire il completamento dell’anello tangenziale come sfogo al traffico proveniente dalla BRE BE MI. Per il problema della frazione di Tregarezzo (Segrate) abbiamo convocato in commissione l’Ing. Rognoni (Concessioni Autostradali Lombarde)insistendo pesantemente perché si rivalutino le soluzioni ad oggi impostate. La soluzione strada in trincea se pur molto costosa può essere  accettabile.
MG- Nulla. Ho presentato al Presidente Podestà e all’Assessore ai trasporti De Nicola più interrogazioni nelle quali li sollecitavo ad interventi concreti per risolvere i disagi dei tanti pendolari del sud Milano che hanno raggiunto il limite massimo di sopportazione, anche per i lavori in corso per la riqualificazione della Paullese. E’ gravissimo che non ci sia nessuna iniziativa concreta per MM2 fino a Vimercate e MM3 fino a Paullo.La prima cosa da fare secondo me deve essere incentivare l’uso dei mezzi pubblici cominciando a potenziare ed aumentare gli autobus a disposizione, riservando corsie preferenziali e abbassando almeno il costo degli abbonamenti mensili. Vanno mantenute e potenziate inoltre le piste ciclabili.

Ha mai provato a fare il pendolare?
MT - Certo, venti anni di Rivoltana da Rodano dove abitavo a Milano sede del lavoro, della scuola delle figlie, dei genitori, insomma una fetta di vita al volante.
MG- Sì, come tutti coloro che hanno studiato e lavorato in provincia di Milano. Anche da amministratore non ho mai perso l’abitudine di verificare di persona, non per sentito dire, le condizioni di viaggio soprattutto sulla tratta milanese della ex 415

Cosa si sentirebbe di dire agli  automobilisti che tutti i giorni fanno due ore di fila sulla ex SS 415 Paullese per percorrere pochi km?
MT- Non accoltellate vostra moglie (almeno non per questo motivo), l’avere ragione non calma i nervi, lo so. La situazione non è facile, chi propone soluzioni immediatamente applicabili racconta bugie. Ci vuole applicazione, volontà di risolvere e capacità di tutte le forze politiche di non fare demagogia ma sforzarsi di viaggiare nella stessa direzione (anche nelle Istituzioni il traffico è bestiale).
MG - Condivido molto spesso lo stesso destino e quindi lo conosco. Occorre sostenere quanto detto prima in sintonia con i vari comitati dei pendolari. Nuovi mezzi  in primis, limitazione del traffico privato con targhe alterne obbligatorie sempre e destinazione vincolata dei proventi dell’ecopass all’acquisto di mezzi per il trasporto collettivo nell’area metropolitana.

Cosa si sentirebbe di dire a tutti gli utenti dei trasporti pubblici che il sabato, la domenica e dopo le ore 21 non possono andare a lavorare con i mezzi perché non ci sono, quando ci si dovrebbero essere non passano mai, e quando  passano non arrivano mai a destinazione in orario?
MT- Che la burocrazia è una brutta bestia, io mi considero una persona di buona volontà, ma credetemi la buona volontà non basta. Mi sforzo di fare sempre quanto ritengo giusto e utile per i cittadini ma non è per niente semplice, leggi, cavilli, equilibri politici, sono tutte zavorre che rendono difficile muoversi, sopra tutto per chi, come me e come voi , deve anche pensare al proprio lavoro.
MG - Fatto salvo l’impegno di molti nel far funzionare meglio il servizio di trasporto pubblico locale, occorre mobilitarsi ed impegnarsi perché, dopo anni di tagli continui, il centrodestra che domina il governo nazionale e regionale, stanzi risorse straordinarie per un potenziamento immediato del trasporto pubblico che avrebbe ricadute positive su una riduzione effettiva dell’inquinamento e sulla salute della popolazione. Deve inoltre entrare finalmente in funzione il potenziamento del servizio per i treni dei pendolari sulla Piacenza-Milano messo vergognosamente in secondo piano per dare precedenza assoluta alla Freccia Rossa.

La conversione dell’Idroscalo a laghetto di pesca sportiva potrebbe essere la soluzione ai problemi odierni dell’Idropark?
MT - No sarebbe troppo limitativo, bisogna dare all’Idroscalo una dimensione diversa coinvolgendo più soggetti. Ho alcune idee, non ve le dico ora, spero di tornare in argomento quanto prima.
MG - Storicamente si chiama Idroscalo. Il nome indica da sempre il mare dei milanesi, teatro dello sport di massa e di spettacoli per grandi e piccoli. Tale deve rimanere con una gestione pubblica che per tanti anni ha dimostrato capacità di miglioramento.

Le esigenze dei comuni del Sud Est Milano, ora più che mai sono simili in tutti i comuni della area Paullese. In questi anni la Provincia di Milano ha rilegato questi territori come fanalino di coda, cosa si può fare subito e immediatamente per andare incontro alle esigenze degli abitanti della zona?
MT- Casualmente sia io che Gatti siamo eletti nella zona, siamo 2 persone serie che non hanno interessi personali. Siamo disponibili e vediamo le cose da prospettive diverse, dobbiamo essere coinvolti. Tra persone serie si può immaginare un percorso condiviso che, proprio per le diverse appartenenze, acquisterebbe maggior peso, valore e anche un po’ di fascino.
MG - Sul fanalino di coda occorre intendersi. Da un secolo il sud Milano è trascurato rispetto al nord, anche se, nello stesso tempo, abbiamo dimostrato numerose eccellenze nella gestione del territorio. Nell’immediato va innanzitutto rilanciato il Parco sud come parco agricolo con centinaia di aziende produttive. Va respinta qualsiasi ipotesi di cementificazione come ad esempio quelle previste dalla costruzione di nuovi ed inutili centri commerciali, dal progetto CERBA, dalla tangenziale est-est e dalla fantomatica nuova tangenziale ovest, che taglierà il parco sud e il parco del Ticino. Per non parlare dell’Expo 2015 che finora si è rivelato un affare solo per grandi consulenze e grandi speculazioni. Il territorio va sfruttato al meglio per il trasporto pubblico e non sfregiato con nuovi, inutili e dannosi inceneritori.

Una domanda che tutti i lettori ci chiedono ogni numero, “ma la Metropolitana?”
MT-  Non sono un tuttologo, faccio già fatica a seguire le cose che mi competono… va bè mi informo e vi racconterò in futuro la verità.
MG - Domanda sacrosanta. A luglio ho presentato un’interrogazione a Podestà per sapere quali azioni intendeva intraprendere per garantire il rispetto degli impegni assunti per la realizzazione degli interventi sulle metropolitane indicati nell’Accordo di programma del 5 novembre 2007. Tale accordo, firmato da Ministero delle Infrastrutture, Regione Lombardia, Province di Milano e Lodi, CAL S.p.A., ANAS S.p.A. e Comuni, prevedeva proprio il potenziamento del sistema della mobilità dell’est milanese e del nord lodigiano. Purtroppo nella risposta che ci è arrivata le uniche decisioni concrete riguardano esclusivamente il completamento della MM2 fino ad Assago.


Settala, Tribiano, Peschiera, tante aziende che han chiuso e tante che sono in procinto di farlo. A Peschiera sono 43 gli operai della Monder che sono da 4 mesi senza stipendio. Cosa ha intenzione di fare o cosa potrebbe fare la Provincia di Milano per queste situazioni ?
MT - Le situazioni sono da valutare singolarmente, la Provincia una volta capite le realtà potrebbe fare da tramite per operazioni di acquisto della società (cercando di individuare possibili acquirenti) potrebbe valutare le posizioni del personale per una re immissione nel mondo del lavoro, sicuramente incaricare da subito l’Assessore al lavoro di interessarsi dei problemi emersi.
MG - Quello che sta accadendo alla Monder a 43 lavoratrici e lavoratori e rispettive famiglie, è gravissimo e inaccettabile. Il lavoro va innanzitutto retribuito e la Monder deve provvedere immediatamente a liquidare tutti gli stipendi arretrati.Su queste gravi inadempienze tutte le istituzioni devono intervenire per il rispetto della legalità. Occorre inoltre, con un lavoro congiunto Comune-Provincia e soprattutto Regione, sostenere e rilanciare il settore agroalimentare e non delocalizzare.

Negli ultimi giorni sulla ex strada Statale 415, ci sono decine di nuove lavoratrici, potrebbe essere la via per rivitalizzare il territorio?
MT - Considerato che non distribuiscono dividendi direi che l’affare è positivo solo per loro. Se poi ci aggiungiamo il contorno di papponi e spacciatori direi che aumenta il lavoro per le forze dell’ordine, diminuisce la sicurezza, cresce il disagio sociale. Io ne farei a meno di queste lavoratrici.
MG - Dietro ogni persona che si prostituisce c’è un dramma umano. Ritengo che le istituzioni e le forze dell’ordine con coraggio devono concentrarsi nella repressione della criminalità organizzata, del racket e degli organizzatori italiani e stranieri che lucrano e speculano senza pietà sulla pelle delle persone.

Aumentando il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione della ASAM SPA, secondo lei termineranno finalmente il sito www.asamspa.com , vuoto come le casse dei Comuni della Paullese?
MT - ASAM è stato un tragico errore della Giunta Penati, la Provincia ha prestato alla società 100 milioni di euro (non ancora restituiti) al tasso del 1,5%, ma per quei soldi paga alle banche il 3,5%. E per ASAM si è privata (la Provincia) degli introiti provenienti dalle autostrade di proprietà (Serravalle, Serenissima, Cisa) che distribuivano dividendi a beneficio degli investimenti della Provincia. Una gran brutta storia.
MG - Me lo auguro! In una situazione fallimentare per il trasporto pubblico e per i pendolari ho chiesto intanto a Podestà di rispondere sul fine fondamentale di ASAM che è quello della realizzazione e gestione di servizi di trasporto pubblico. Ho chiesto di rendere conto delle attività svolte da ASAM fino ad oggi. L’unica risposta che ho avuto è stato l’aumento di poltrone da tre a cinque nel CdA. Alla faccia dello sperpero di denaro pubblico e dell’austerità.

Tutte e due vi chiamate Massimo, quindi ci aspettiamo il massimo della sincerità. Cosa pensa di ( GATTI : del Consigliere Massimo Turci | TURCI del Consigliere Massimo Gatti)?
MT -  E’un ottima persona, va bè è comunista però ha smesso di mangiare i bambini (sarà la dieta), scherzi a parte ha tutto il mio rispetto e la mia stima cambiandogli le idee politiche mi piacerebbe averlo con me.
MG -  Massimo Turci, che conosco da quando era amministratore a Rodano, mi pare un avversario serio. Mi piacerebbe confrontarmi con lui in un’assemblea pubblica sui problemi che riguardano le nostre zone. Confrontiamo le proposte del centrodestra con quelle della coalizione alternativa un’Altra Provincia-PRC-PdCI che rappresento, a partire dall’archiviazione e dalla bocciatura definitiva del gassificatore/inceneritore di Mediglia, che la popolazione, i Comuni interessati e la Provincia devono ottenere da Regione Lombardia. Cosa ne pensa Turci?

Giulio Carnevale