Narcoteam, la droga che corre su una tavola e 4 rotelle

Il Narcoteam, nato nel 2005 dalla passione comune per lo skateboard di 4 amici, poi successivamente diventati 5, al giorno d’oggi non si prospetta più come una compagnia ma come una sorta di famiglia in cui i componenti praticamente condividono e spartiscono ogni cosa.
“Abbiamo subito notato che grazie alla nostra amicizia era possibile formare un gruppo che praticasse lo skateboard”, spiegano Andrea Di Liddo e Claudio Santoro, residenti a Mediglia.
Inizialmente questi skaters, che ora girano un po’ tutta la metropoli milanese, si davano appuntamento per “skateare” e passare del tempo insieme davanti all’imponente Arco della Pace, un luogo significativo per la loro crescita sia personale sia sportiva che li ha ispirati a scegliere il nominativo, volutamente ambiguo, di “Narcoteam”.
In particolare la loro specialità viene denominata “Street” e consiste nell’utilizzo di tutta l’architettura urbana, dalle scale alle panchine ai muretti come se fossero un potenziale percorso.
“Si sfrutta la città in una chiave di lettura differente – riportano i nostri referenti – ovunque vai c’è sempre una sfida diversa da cogliere”.
Con il passare del tempo e l’accrescimento delle capacità, i ragazzi hanno accomunato al loro grande amore anche un ulteriore interesse, ovvero la consuetudine di filmarsi e riprendersi mentre eseguono spettacolari evoluzioni. Difatti, da quel preciso momento il Narcoteam decise di girare un video a tutti gli effetti, intitolato “Narcoteam Loves Skateboarding”, in cui venivano immortalate non solo le fenomenali abilità di tutti i membri ma anche le loro rovinose cadute; a vederle decisamente dolorose.
Concluso il primo lavoro, gli skaters, stavolta sponsorizzati da uno skate shop, si sono messi all’opera per la lavorazione di un secondo video, dal titolo “Veritas in Tabula”. Il filmato, ormai in cantiere da due anni, prossimo all’uscita intorno alla fine di dicembre, sarà costituito sostanzialmente da 5 video, uno per ogni componente, e da spezzoni di vita dei loro viaggi, amicizie e i momenti trascorsi assieme. Tutto questo sta a dimostrare che lo skateboard non è solo uno sport con una tavola munita di 4 ruote ma è qualcosa di più, molto di più.
Per assistere e tenersi aggiornati sulle loro peripezie è possibile visitare il blog www.narcoteam.blogspot.com o il sito narcoteam.altervista.org.

Maurizio Zanoni