Far West per strada a Milano, uomo colpito alla testa: è gravissimo
Due sconosciuti in scooter hanno avvicinato la vittima, ferma in auto, e uno di loro ha esploso alcuni colpi di pistola. Si ipotizza un regolamento di conti nell’ambito dello spaccio di droga
12 aprile 2019
Chi gli ha sparato voleva uccidere, gli investigatori non hanno dubbi. Eppure pare che solo uno dei 4-5 colpi esplosi lo abbia raggiunto. È gravissimo E.A., un uomo di 46 anni con diversi precedenti per droga, è stato ferito in un agguato con colpi di arma da fuoco alla testa. Tutto è accaduto alle 8 del mattino di venerdì 12 aprile in via Cadore 48, in una zona semicentrale di Milano, a poche centinaia di metri dal tribunale. Al momento il paziente è ricoverato in condizioni gravi al Policlinico ma sembra non abbia mai perso conoscenza. La dinamica sembra quella di un agguato premeditato e ben studiato: due uomini si sono affiancati alla Ford Focus del 46enne in sella a uno scooter e hanno fatto fuoco mentre l'auto procedeva lungo una strada stretta, in cui non c'è spazio per il passaggio di un'altra vettura. I sicari si sono avvicinati all'altezza del civico 48, approfittando del semaforo rosso. L'azione è stata veloce: i due sono scappati, lasciando il ferito nell'abitacolo con il finestrino infranto. «Abito qui vicino – racconta una testimone -, ero a casa e ho sentito degli spari fortissimi, 5 o 6, e poi c’è stato i silenzio. Quando l’ambulanza ha portato via l’uomo ferito si muoveva ancora». Gli investigatori si stanno concentrando sulla vita di E.A. per capire quali possano essere i motivi dell'aggressione, ma la pista privilegiata è quella del regolamento di conti nel mondo dello spaccio.
Redazione Web
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12 aprile 2019