Francesco Prina a sostegno dell’ambiente

Ho seguito da vicino la Sua “battaglia” contro la privatizzazione dell’acqua. A che punto siamo?
L’acqua è un bene comune inalienabile, non mercificabile, il cui accesso è diritto fondamentale di tutti. È da questo autunno che giro il territorio della provincia di Milano, dove stiamo raccogliendo moltissime firme. Invito i lettori a partecipare alla campagna per ottenere il referendum di abrogazione della legge sulla privatizzazione dell’acqua!

Ci racconta quali sono gli altri progetti che sta seguendo in questi mesi?
Sono impegnato in diversi disegni di legge regionali: sto ultimando un progetto di legge sul commercio equo solidale, un altro sulla riduzione dei rifiuti alla fonte e per disincentivare la delocalizzazione industriale dai nostri territori. Non da ultimo, sono impegnato nel mio partito nella formazione politica dei giovani: proprio dal 16 al 18 luglio sarò a Desenzano del Garda per la sessione di formazione 2010.

Quali potrebbero essere gli accorgimenti che ogni Comune dovrebbe adottare per minimizzare l’impatto ambientale?
La cosa più semplice è quella di applicare i Regolamenti Edilizi di nuova generazione: quindi Bioclimatico e Biosostenibile; in secondo luogo, favorire i servizi di trasporto pubblico, incrementare la ciclabilità del territorio, non diminuire ma dare spazio al verde pubblico. Infine, evitare attraverso i propri Piani di Governo il consumo di suolo per infrastrutture inutili o sovradimensionate.

Un messaggio ai nostri lettori?
Il buon governo del territorio e del proprio Comune dipende molto dalla capacità del cittadino di interagire con la politica e le istituzioni. Siate cittadini attenti, critici e costruttivi: osservate il contesto in cui vivete e pretendete una buona qualità di vita, ecosostenibile!

Susanna Tosti