Grandi aspettative per il Frog Milano

È del Frog la prima rete, che sblocca al 12’ un avvio nervoso: stop, lancio lungo a destra e Leoni, maglia 7, segna frullando la difesa. Poi il Frog detta e lo Zivido insegue, con costruzioni soprattutto sulla destra e squadre che sfruttano i molti errori al centro, stimolando almeno quattro interventi rimarchevoli del portiere dello Zivido. Ripresa: al 6’ la combinazione corner-colpo di testa di Gamballa-Lieti catapulta il Frog al vantaggio assoluto, ma un’espulsione al 36’, su fallo del Frog, decima i meneghini e fibrilla la gara, innescando una rincorsa all’ultimo sudore. Il goal dello Zivido è al 38’, su balletto del pallone innanzi ai pali. Tre cambi, arbitraggio poco invadente: «Paghiamo l’assenza di Rabitta e altri 5 titolari», sospira il mister Mimmo Campanale, dello Zivido. «Anzi: fin troppo bravi a chiudere così». «Le assenze dello Zivido? Le stesse nostre», ribatte il mister Simone Pintus: «Abbiamo gestito noi dal 1’ al 90’, superiori pur con tante occasioni sbagliate. Mi aspetto che il prossimo match segni la nostra esplosione».