Il sogno a occhi aperti di Margherita Pirri

La redazione ha contattato la giovane cantante, che ci ha parlato del nuovo album e dei suoi sogni futuri.

Cresciuta tra le canzoni di mostri sacri come Cat Stevens, Simon & Garfunkel, i Beatles passando per i più moderni Coldplay, Margherita ha iniziato a cantare da piccolissima, già all’asilo, e non ha più smesso: «Ho frequentato la scuola Germanica di Milano dove si respira molta musica. Verso i 16 anni ho poi iniziato a comporre canzoni, prima in inglese, poi in italiano e francese».

Una varietà di linguaggi che troviamo anche ne suo ultimo album, Daydream, che ha tracce inglesi, francesi e tedesche: «È il mio terzo cd di inediti e contiene 13 nuovi pezzi. Ho seguito ogni passo per la realizzazione del disco, dagli arrangiamenti, alla grafica, fino alla fase produttiva. È stato un impegno ma alla fine la soddisfazione è stata enorme».

Il titolo dell’album significa sognare a occhi aperti ed è proprio questo il messaggio che la cantautrice vuole trasmettere: «Il sogno è un tema ricorrente in diverse canzoni del cd che è per me un po' una metafora della musica che ci permette di sognare a occhi aperti, di perderci ma anche di trovare dentro di noi sentimenti o emozioni lontane, quasi dimenticate, che la nostra vita quotidiana fatta di routine tende ad affossare».

Cantare, comporre, suonare, ma non solo. Infatti Margherita, già autrice di colonne sonore per documentari, spot tv e cortometraggi, da qualche anno sta coltivando un nuovo sogno chiamato cinema: «Vorrei creare una colonna sonora per un film intero. Sarebbe davvero un sogno. Questa è un’arte molto appassionante che ti permette di essere creativa e di sperimentare diversi generi musicali».

Daniele Buonamici