In Bielorussia, con 14 camper e tanto amore

Un lungo viaggio organizzato dall’associazione “Aiutiamoli a vivere”, attraverso Austria, Repubblica Ceca e Polonia, che porterà i partecipanti nei comuni di Rogacév e Sosnovy Bor, nella regione bielorussa di Gomel, luoghi da cui proviene la maggior parte dei 60 bambini ospitati nelle nostre città nel mese di settembre, che, anche quest'anno, torneranno per la vacanza di risanamento dalle radiazioni emanate dall'esplosione della centrale nucleare di Cernobyl, il 26 aprile 1986. Un giorno che ha cambiato, tragicamente, molte vite, ma che ha dato l'occasione a molte persone di buon cuore di conoscere meglio i paesi colpiti e aiutarne la popolazione, che ancora oggi vive in condizioni economiche non certo floride, anche se a pochi chilometri dall'Unione Europea. L'interesse verso queste zone e il programma di ospitalità, iniziato dopo il disastro, ha dato una speranza a tanti bambini che, vivendo anche solo un mese in Italia, possono recuperare fino a 3 anni di vita. Il viaggio, che ormai si ripete ogni anno, sarà l'occasione per seguire da vicino i diversi progetti che il comitato di Vignate ha portato avanti negli ultimi anni: dalla realizzazione di nuovi bagni nelle scuole, a un laboratorio di taglio e cucito, a cui occorrono ogni anno nuovi materiali, al laboratorio di falegnameria e infine alla nuova palestra dell'istituto scolastico di Dvarez, un altro piccolo comune disperso nella sterminata pianura di cui è costituita la Bielorussia, coperta dalla neve per quasi sei mesi all'anno. Tra le tappe che ogni anno si ripercorrono, anche le visite ai diversi istituiti di bambini orfani o sottratti ai genitori, spesso per il dilagante problema dell'alcolismo, che hanno costante bisogno di aiuto, viste le condizioni socioeconomiche del loro Paese.
La calorosa accoglienza che i genitori dei bambini ospitati in Italia riservano alle famiglie italiane rappresenta sicuramente un invito a proseguire il lavoro iniziato insieme quasi 20 anni fa e la malinconia del ritorno viene un po' mitigata dalla consapevolezza che il lavoro svolto con loro e per loro è di grande importanza.

Paolo Agnelli

ALTRE FOTO: 05 PSR Bielo b 05 PSR Bielo bc 05 PSR Bielo c