«Mai più patteggiamento»: il grido delle vittime dell’omicidio stradale ha varcato l’ingresso della Camera dei Deputati

Una tavola rotonda, dal titolo Violenza Stradale - L’omicidio stradale, su iniziativa della giornalista Barbara Benedettelli, autrice del libro Vittime per Sempre, ha moderato l’incontro tra una rappresentanza bipartisan di Camera e Senato e l’istanza dei cittadini, colpiti dal fenomeno della violenza su strada, a riformare il comportamento della giustizia in materia di incidenti mortali. Maria Rosaria De Simone e la giovane Valentina Pappacena, del centro d’aiuto Valore Donna, hanno introdotto al cuore della questione: che cosa s’intende con violenza stradale? La semplice parola «incidente» infatti non risulta più adeguata a parlare di un fenomeno assai prevedibile come quello dell’uccisione provocata da responsabilità personale. Le testimonianze dei genitori degli innocenti, quasi tutti giovani tra i 15 e i 30 anni, uccisi da conducenti in stato d’ebbrezza, sotto effetto di droga o per eccesso di velocità, si sono susseguite con la dignitosa fermezza di uno strazio nient’affatto sotterrato, che «nulla toglie alla lucidità del giudizio». Irina, Walter, Carlo e Martina, Flaminia, Stefano e Stefania, infine Elisabetta, mamma di Andrea De Nando, ucciso a Peschiera Borromeo il 29 gennaio scorso, hanno raccontato l’esperienza di un duplice incontro, con la morte e con la giustizia: «L’ergastolo del dolore», durante il quale «siamo noi familiari a dover trovare giustificazioni al perché i figli si trovavano in quel luogo», e l’iniquità delle sentenze, che finiscono per scontare del tutto all’uccisore la pena detentiva, con il meccanismo del patteggiamento e della condizionale. Basta patteggiamento, basta mancanze nel procedimento penale, per «una giustizia che non stia dalla parte dei criminali, perché non ci siano mai più altri Andrea», chiede Elisabetta De Nando. Né mai più altri Giuseppe Magnifico, Antonello Zara, Alex di Stefano e Carla Tassari, Flaminia Giordani, Lorenzo Guarnieri.

Marco Maccari