Lo Snami indice una due giorni di sciopero informatico per protestare contro le infinite e inaccettabili inefficienze del sistema Siss

«Le infinite inefficienze del sistema SISS (sistema che permette di effettuare diverse operazioni, dalle prescrizioni ambulatoriali e farmaceutiche al consulto della storia clinica del paziente, ndr) rallentano […] in modo inaccettabile l'attività del Medico» e gli impediscono la piena osservanza delle norme convenzionali e legislative; il fatto che le sanzioni economiche da Accordo Collettivo Nazionale (ACN) «per il mancato raggiungimento dell'80% di prescrizione on-line, attraverso il SISS, vada a colpire (oltretutto retroattivamente) per primi, proprio i medici lombardi, per colpa soprattutto delle suddette inefficienze; le gravissime sanzioni amministrative (che di fatto non sono mai state abrogate né almeno dilazionate) per il mancato invio on-line dei certificati di malattia; gli oneri di tempo ed economici che, contrariamente a quanto previsto dall'ACN, ricadono sui medici di famiglia a seguito dell'invio dei certificati on-line». Un elenco di motivazioni che non si esaurisce certamente qui, ma continua sul sito www.snamimilano.org e che ha portato all’esasperazione la categoria. E anche Peschiera ha manifestato il proprio dissenso. Infatti, «l’80% dei medici della cittadina – fa sapere il rappresentante sindacale Snami del distretto di zona, Luigi Di Palma – hanno aderito allo sciopero».

 

Maurizio Zanoni