Lotta alla contraffazione: a Milano sequestrata merce per quasi 30mln di euro

Grande successo per l’operazione “dragone fantasma” della Guardia di Finanza, che ha assestato un duro colpo alla filiera dell’abusivismo

Le Fiamme Gialle del Comando provinciale di Milano nei giorni scorsi hanno assestato un duro colpo al settore dell’importazione e della vendita illegale di prodotti contraffatti, soprattutto capi d’abbigliamento, destinati a rifornire gli scaffali dei negozi della Chinatown di Milano. I controlli dei finanzieri sono iniziati nel novembre 2014, partendo dai sequestri effettuati in alcuni punti vendita della zona di via Paolo Sarpi. Attraverso una capillare analisi della documentazione acquisita nelle perquisizioni, la Guardia di Finanza è stata quindi in grado di individuare il deposito principale in cui la merce taroccata veniva stoccata, cioè un capannone in zona Bovisasca nelle disponibilità di un imprenditore cinese, il 40enne C.D. All’interno del magazzino le Fiamme Gialle hanno sequestrato la bellezza di 39mln di prodotti, per un controvalore pari a oltre 28mln di euro. 
«Era un magazzino talmente grande – ha commentato un militare che ha preso parte all’operazione - che abbiamo dovuto lavorare giorno e notte per diversi giorni per aprire e sequestrare tutto il materiale». Nel complesso sono stati denunciati 8 cinesi, che attraverso questo sistema rifornivano gran parte dei negozi di Chinatown, poi condannati al pagamento di 12mln di euro di sanzione amministrativa. La distribuzione della merce dal magazzino ai singoli punti vendita per la commercializzazione finale avveniva, nella maggior parte dei casi, durante l'arco notturno e mediante l'utilizzo di facchini sempre differenti. 
Redazione Web