Milano: a San Vittore detenuto ferisce guardia carceraria con una bastonata

Di Giacomo (Sindacato di Polizia Penitenziaria): «Non si arrestano le aggressioni ai danni dei poliziotti penitenziari, lo Stato introduca pene esemplari»

Aggressione ai danni di un Poliziotto Penitenziario presso il carcere milanese di San Vittore, dove un detenuto di origine straniera ha dapprima incendiato la cella e, soccorso dagli agenti che gli hanno salvato la vita, ha ben pensato di colpire al viso con una bastonata uno dei suoi salvatori. A darne notizia è Aldo Di Giacomo, Segretario Generale del Sindacato di Polizia Penitenziaria (S.PP). «Gli agenti – spiega - incuranti del pericolo, sono accorsi con prontezza in soccorso di un detenuto avvolto dal fumo dell’incendio da lui stesso causato. Nonostante questi gli abbiano salvato la vita, di tutta risposta il detenuto con violenza ha colpito al volto un collega servendosi di un bastone, causandogli un trauma giudicato guaribile in 5 giorni». Alla luce di tale episodio, Di Giacomo chiede l’introduzione di una norma che infligga una pena esemplare per chi aggredisce o tenti di aggredire in primis i Poliziotti. «Anche quest’episodio testimonia ciò che è la realtà carceraria – prosegue il segretario -: un sistema dove le reali vittime sono le donne e gli uomini in uniforme. È da diverso tempo che lottiamo per l’introduzione di un reato specifico, per l’aumento delle pene, senza avere una risposta concreta. Sembra che si aspetti solo il morto in quello che è un abbandono a sé stessi dei Poliziotti Penitenziari, che continuano comunque a dimostrare la loro professionalità».

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