Milano, arrestati i ladri di auto di lusso e "High Tech"

I due malviventi erano specializzati nel furto di supercar, avvalendosi anche di disturbatori di frequenza e jammer, a tradirli è stata una Ferrari California

La Ferrari California ha fatto troppa gola ai due ladri

La Ferrari California ha fatto troppa gola ai due ladri

Avevano nascosto la Ferrari in un parcheggio sotterraneo nell'attesa di rivenderla

Tutto ebbe inizio con una Ferrari California rubata nel centro di Milano. Il proprietario dell’automobile, dal valore che si aggira intorno ai 200mila euro, si era recato il 2 dicembre in un ristorante, dove sono abilmente riusciti a sfilargli le chiavi del mezzo. Appena accortosi del furto, l’imprenditore ha effettuato la denuncia, dando il via a un’indagine che ha portato all’arresto di due ladri specializzati nel furto di supercar. Si vestivano in modo distinto e davano l’impressione di essere assidui frequentatori di locali alla moda, dove sceglievano le proprie vittime,  così da non suscitare alcun sospetto. La coppia, composta da M.L.(di 47 anni) e R.D.(54 anni) metteva in atto i propri colpi avvalendosi sia di metodi tradizionali, sia “High Tech”. Durante le perquisizioni, gli agenti hanno infatti rinvenuto dei disturbatori di frequenza, utilizzati per interrompere il segnale del telecomando, al momento della chiusura della portiera (metodo sempre più in voga e preoccupante), inoltre è stato trovato uno Jammer. Quest’ultimo è un dispositivo in grado di inibire il segnale del gps, ma nel caso del furto della Ferrari California non è servito a molto. Infatti la Polizia aveva seguito il percorso effettuato dalla vettura analizzando le telecamere poste sulle strade della città, scoprendo il luogo dove era stata “nascosta” dai malviventi. In attesa della rivendita delle ambite automobili, i ladri le riponevano in un parcheggio sotterraneo in piazza Cardinal Ferrari, nelle vicinanze di Porta Ticinese. All’appello mancano ancora un’Audi e una Bmw, le cui chiavi sono state rinvenute dalle Forze dell’ordine sempre durante le perquisizioni. M.L., il primo ladro, è stato arrestato il 5 dicembre, mentre il suo complice è riuscito ad evitare le manette fino a pochi giorni fa. Entrambi con precedenti, ora sono accusati di furto pluriaggravato.