Milano: dal Comune 15mln di euro per abbattere le barriere architettoniche

Previsti 44 interventi tre strade, scuole ed edifici pubblici. Scuole e case popolari sono da “bollino rosso”

Metropolitane “promosse” solo a metà

Nel 2018 il Comune di Milano investirà 15 milioni di euro per l'accessibilità universale, con 44 interventi su scuole, strade, edifici culturali, uffici pubblici ed edilizia residenziale pubblica. L'obiettivo è fare di Milano una città «accessibile per tutti, perché tutti possano contribuire alla sua crescita, anche le persone che hanno una qualche forma di disabilità», come ha spiegato il sindaco Giuseppe Sala nel corso dell'iniziativa “Milano è di tutti”, organizzata dalla consigliera del Comune alle politiche per l'accessibilità, Lisa Noja, cui ha partecipato anche l'assessore ai Lavori pubblici, Gabriele Rabaiotti. Secondo un'analisi sull'accessibilità di servizi e luoghi pubblici in città, infatti, è emerso come gli elementi più critici, da “bollino rosso”, sono gli impianti sportivi gestiti da concessionari (accessibilità 23%), le scuole (33%) e l'edilizia residenziale pubblica, ancora in corso di mappatura. Proprio per quanto riguarda la gestione da parte di privati di impianti sportivi comunali, l’accessibilità sarà uno dei requisiti fondamentali per l’aggiudicazione dei futuri bandi. Bollino giallo, quindi situazione di media criticità, per le linee metropolitane M1 e M2 (57,5%) e per trasporti e tram (42,2%). In tal senso, Atm investirà 67,5 milioni per l'acquisto di 50 nuovi tram a pianale ribassato e 9 stazioni della linea 2 avranno gli ascensori. Le linee di nuova generazione, invece, la "gialla" e la "lilla", sono state progettate fin dall'inizio per andare incontro alle esigenze dei disabili, così come le nuove stazioni M4 e i prolungamenti porteranno con sé 23 nuove stazioni dotate di ascensori. Bollino verde infine per teatri, uffici anagrafe, mercati, centri aggregativi, biblioteche, parchi, musei (60%) e impianti sportivi gestiti dal Comune (76%). 
Redazione Web