Milano Expo 2015: l’Italia chiamò, siam pronti alla vita!

Inaugurata l’esposizione universale , il Papà: «Globalizziamo la solidarietà»

Milano Expo 2015 ha aperto i suoi battenti e fino al 31 ottobre sarà il centro del mondo.  La cerimonia di apertura si è svolta all’Open Air Theater, lo spazio aperto che ospiterà i maggiori eventi dell’esposizione universale, in programma concerti, rappresentazioni, e incontri ufficiali. Questa mattina la prima ad entrare è stata una signora di Como, nonostante la pioggia sono state quasi 200 mila le persone che hanno partecipato alla prima giornata. Alla fine della manifestazione si stima che i visitatori saranno di più di 20 Milioni. La cerimonia, condotta da Claudia Gerini e Marco Maccarini e iniziata con un minuto di silenzio per commemorare le perdite di vite umane arrecate al Nepal dal recente sisma, ha visto inizialmente sul palco gli Ambassador per Expo Milano 2015 Javier Zanetti, Martina Colombari e Massimo Bottura.  Presenti, oltre ai politici previsti, molti i vip: Carla Fracci, Lapo Elkann, il presidente del Coni Giovanni Malagò, il cardinal Gianfranco Ravasi, l'ex vicepresidente della Figc, Demetrio Albertini.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sul palco ha dichiarato «Per il nostro Paese rappresenta una straordinaria opportunità. Le nostre imprese, la nostra ricerca, la nostra capacità organizzativa saranno sfidate e, sono certo, tutto il Paese ne trarrà beneficio». All'inaugurazione di Expo ha voluto essere presente anche l'ex presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Napolitano è giunto all'esposizione poco prima della cerimonia di inaugurazione, accompagnato dalla moglie Clio.

Il commissario di Expo, Giuseppe Sala, ha voluto rinvolgere un grazie particolare a tutti i lavoratori che si sono impegnati per realizzare Expo: «A loro va il mio grazie speciale. Questa esposizione è frutto della devozione al lavoro degli italiani, In questo percorso abbiamo operato per rispettare legalità, budget e tempi e per questo ringrazio Raffaele Cantone». Giuliano Pisapia ha esordito con «Ce l’abbiamo fatta», e poi ha invitato il mondo a scoprire Milano con le sue attrazioni. «L'Expo è testimoniata dal numero dei partecipanti e dall'interesse suscitato dai temi che sono ora al centro del dibattito globale » dice il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni. La cerimonia di apertura ha proseguito con l’attesissimo intervento di Papa Francesco, in collegamento dalla Città del Vaticano, che si è fatto portavoce di tutti i cittadini del Pianeta: «Expo Milano 2015 è l’occasione per globalizzare la solidarietà. Dobbiamo ringraziare Dio per aver scelto questo tema. I volti di migliaia di persone che non mangiano sono i veri protagonisti dell’evento. Ricordiamoci le parole di Giovanni Paolo XXIII, quando diceva che il paradosso dell’uguaglianza sussiste ancora oggi e smettiamo di abusare del giardino che Dio ci ha donato». Una delegazione di lavoratori ha portato sul palco della cerimonia di inaugurazione di Expo la bandiera Italiana. Portabandiera Romano Bignozzi, responsabile crono programma e vero "decano" del cantiere. Al messaggio dell'arrivo della bandiera portata dai lavoratori "Che hanno trasformato il sogno di Expo 2015 in realtà" tutti i presenti si sono alzati in piedi ed è partito un lungo applauso. Il vessillo è stato poi issato, al suono dell'Inno di Mameli. La cerimonia che sancisce ufficialmente l’inizio di Expo Milano 2015 si è conclusa con il discorso ufficiale del Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi avvenuto intorno alle ore 13, “«L’Italia s’è desta, siamo pronti alla vita» ha dichiarato il Presidente Renzi appena salito sul palco rifacendosi alle ultime note dell’inno nazionale di cui è stata variata l’ultima strofa sostituendo “siam pronti alla morte” con “siam pronti alla vita”. «Benvenuti – ha continuato il premiere - a tutti e grazie a tutti i lavoratori. Oggi inizia il domani di un Paese con un passato straordinario, ma anche con un futuro che oggi abbraccia il mondo. Dimostriamo che Italia è orgogliosa delle proprie radici, ma anche che il nostro futuro lo scriviamo adesso. La politica non può più occuparsi di cose per addetti ai lavori, facciamo in modo che l’Esposizione Universale di Milano sia un luogo di confronto e di soluzioni». Nei ringraziamenti fatti dal Presidente del Consiglio, Renzi ha ricordato Letizia Moratti, ex Sindaco di Milano che «per prima ha avuto l’intuizione che Expo Milano 2015 potesse essere una grande opportunità per l’Italia». Secondo alcune indiscrezioni Romano Prodi, che al suo secondo Governo appoggiò la candidatura di Milano, si è risentito della mancata citazione nei ringraziamenti e ha abbandonato di fretta e furia l'esposizione contrariato.  Le celebrazioni si sono concluse con la sottoscrizione della Carta di Milano da parte del Premier Renzi e con le Frecce Tricolori dell’Aeronautica Militare che hanno sorvolato il Sito Espositivo al termine del suo intervento.