Milano: il Comune aiuta gli inquilini delle case popolari a sostituire elettrodomestici e arredi

Messi sul piatto 400mila euro. Tramite un bando verranno assegnati dei contributi, sotto forma di sconto, pari al 50% del costo totale sostenuto, da un minimo di 500 euro fino ad un massimo di 1.200 euro

Il Comune di Milano vuole consentire a chi abita nelle case popolari di sostituire gli elettrodomestici datati ed energivori con apparecchi di nuova generazione. Per questo obiettivo è stato pensato un contributo mirato agli inquilini, attraverso un avviso pubblico rivolto alle aziende del settore che potranno rispondere alla manifestazione d’interesse proponendo una scontistica.  Sarà così possibile offrire, a chi abita negli alloggi Erp, una riduzione rilevante del prezzo di acquisto favorendo così la sostituzione degli apparecchi a cifre calmierate e l’abbattimento del dispendio energetico. Per l’iniziativa sarà previsto un importo pari a 400mila euro. L'assegnazione della scontistica sarà realizzata attraverso un bando e con una convenzione stipulata dalle aziende con MM Spa, gestore del patrimonio abitativo. L’importo del contributo è pari al 50% del costo totale sostenuto, da un minimo di 500 euro fino ad un massimo di 1.200 euro. La cifra potrà salire fino a 1.800 euro per gli inquilini “over 65” che abbiano rinunciato all’uso del gas. Saranno ammesse al contributo le spese sostenute per l’acquisto di dotazioni all’alloggio, arredi ed elettrodomestici e relativi servizi. Il contributo, versato direttamente sul conto corrente del richiedente, sarà concesso secondo l’ordine cronologico delle richieste presentate fino ad esaurimento delle risorse e, comunque, per domande pervenute entro 90 giorni dalla data di pubblicazione.

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