Area B, il 14 novembre al via la controffensiva del centrodestra, tutti in piazza contro la ztl: appello a M5S e Cgil

Nei prossimi giorni partirà la seconda fase della raccolta firme promossa da Fratelli d’Italia e sottoscritta da tutte le opposizioni che chiede il rinvio di un anno dei nuovi divieti di Area B, obiettivo 5000 firme per poter avviare la discussione in Consiglio comunale.

Centrodestra, i partecipanti alla conferenza stampa di Palazzo Marino

Centrodestra, i partecipanti alla conferenza stampa di Palazzo Marino

Milano, ieri 7 novembre, i partiti di centrodestra si sono riuniti a Palazzo Marino, allo scopo di dare un segnale forte al sindaco Beppe Sala sulla nota questione di Area B. L’ appuntamento per la protesta di piazza è stabilito per il 14 novembre alle ore 16 davanti a Palazzo Marino. Lo hanno annunciato i consiglieri di opposizione durante una conferenza stampa. «Un provvedimento che allo stato attuale deve essere necessariamente sospeso e ripensato in maniera differente, tenendo presente anche la situazione della provincia e le numerose difficoltà dei cittadini» ha dichiarato la consigliera metropolitana di Forza Italia Vera Cocucci. Erano presenti i coordinatori provinciali dei partiti del centrodestra, i capogruppo in Comune di Milano, i capogruppo in Città Metropolitana, i consiglieri comunali e metropolitani, alcuni sindaci di Forza Italia, alcuni consiglieri municipali e diversi militanti. «Inviteremo tutte le categorie di lavoratori e le associazioni del Terzo Settore – ha spiegato il capogruppo di Forza Italia in Comune di Milano, Alessandro De Chirico -. Ma sappiamo che il provvedimento dei nuovi divieti di Area B è molto criticato anche dal centrosinistra. Quindi invitiamo anche la Cgil e il Movimento 5 Stelle, che hanno recentemente manifestato il loro dissenso. Ovviamente sono invitati anche i sindaci dell’hinterland».
«La sinistra che sostiene il Sindaco Sala, boccia la mozione del centrodestra volta a chiedere di aumentare i limiti di percorrenza imposti dal Comune e a non conteggiare i chilometri a telecamere di Area B spente. Così facendo, chi installa Movein e quindi è responsabilmente attento all'ambiente, sará sanzionato a limiti superati, mentre chi non lo installa, difficilmente sarà fermato e identificato. Una vera e propria presa in giro!» dichiara il capogruppo a Palazzo Marino della Lega, Samuele Piscina.
Nei prossimi giorni, spiega Riccardo Truppo capogruppo di Fratelli d'Italia a Milano,  partirà anche la seconda raccolta firme per la delibera di iniziativa popolare, promossa dal partito di Giorgia Meloni, e firmata da tutte le opposizioni del Consiglio Comunale. La petizione chiede il rinvio di un anno dei nuovi divieti di Area B e l'avvio di un monitoraggio costante per rilevare le cause dell'inquinamento in città. Si è già conclusa la prima fase dell'iter deliberativo, con la raccolta e il superamento delle 250 firme necessarie al protocollo. L'obiettivo ora è superare l'obiettivo delle 5.000 firme nel comune di Milano, necessarie per fare in modo che il documento possa essere discusso in Consiglio comunale a dicembre o gennaio del prossimo anno.