Milano, il Ministro Piantedosi al vertice sulla sicurezza: «In arrivo 600 agenti per rafforzare il controllo del territorio»

Scontro politico sul caso Corvetto: De Corato mette il sindaco di Milano Beppe Sala sotto accusa per non aver incontrato i carabinieri feriti

Il veritce svoltosi oggi in Prefettura

Il veritce svoltosi oggi in Prefettura Credit: MiaNews

Milano, 28 novembre 2024 – La sicurezza torna al centro del dibattito milanese con la visita del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, che oggi ha presieduto un importante vertice in Prefettura. Al termine dell’incontro, il ministro ha confermato l’arrivo di 600 nuovi agenti a Milano, tra Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, con l’obiettivo di rafforzare la presenza sul territorio e contrastare i fenomeni di criminalità.

«Questo potenziamento rappresenta un segnale concreto dell’impegno del Governo per garantire la sicurezza dei cittadini», ha dichiarato Piantedosi. «Milano è una città di riferimento per il Paese, ma proprio per la sua importanza richiede un’attenzione particolare. Non possiamo permettere che situazioni di illegalità diffusa danneggino il tessuto sociale ed economico della città».

Il provvedimento prevede l’arrivo di 315 operatori della Polizia di Stato, 190 carabinieri e 96 finanzieri. Il ministro ha sottolineato che il dispiegamento delle nuove unità sarà accompagnato da un’azione coordinata con le istituzioni locali per affrontare non solo i crimini di strada, ma anche fenomeni più complessi come l’immigrazione irregolare e il disagio sociale.


Scontro politico sul caso Corvetto

La visita del ministro avviene in un clima di tensione politica alimentato dai recenti disordini scoppiati nel quartiere Corvetto, dopo la morte di Ramy, un giovane di origini egiziane che ha perso la vita mentre fuggiva in motorino con un amico tunisino. L’episodio, che ha portato a violenze e proteste, è stato al centro di un acceso dibattito tra destra e sinistra.

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, intervenuto ieri sull’argomento, ha difeso la linea del Comune ribadendo che Milano continuerà a essere una città accogliente. Tuttavia, le sue parole hanno scatenato le critiche del centrodestra, con particolare riferimento alla mancata visita ai due carabinieri rimasti feriti durante l’inseguimento che ha portato alla morte di Ramy.


Le accuse di De Corato: "Vergogna!"

Riccardo De Corato, deputato di Fratelli d’Italia ed ex vicesindaco, ha attaccato duramente Sala: «Dopo quattro giorni dai fatti, il sindaco si è preoccupato solo di incontrare la famiglia del giovane che ha forzato il blocco dei carabinieri, ignorando completamente i due militari feriti. È una vergogna! Milano merita un’amministrazione che abbia a cuore anche le forze dell’ordine, non solo chi infrange la legge», ha dichiarato De Corato.

Le sue parole si inseriscono in un coro di critiche provenienti da diversi esponenti del centrodestra, che accusano la giunta Sala di non fare abbastanza per sostenere la sicurezza e il lavoro delle forze dell’ordine. Secondo De Corato, i recenti disordini e l’alto tasso di criminalità a Milano sono il risultato di «politiche permissive che hanno trasformato alcuni quartieri in zone franche».


Fontana: "Potenziamento delle forze dell’ordine è un segnale positivo"

Anche il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha espresso soddisfazione per l’annuncio di Piantedosi: «L’arrivo di 600 agenti è un’ottima notizia per chi, come noi, sostiene la legalità e il lavoro delle forze dell’ordine. Solo i delinquenti possono temere la loro presenza», ha dichiarato Fontana, lanciando una stoccata alla sinistra. «La legalità deve essere un valore condiviso, ma è evidente che ci sono forze politiche che faticano ad accettare una maggiore presenza di poliziotti nelle strade».


Sala difende la sua posizione

Nonostante le critiche, Sala ha ribadito la sua volontà di mantenere Milano una città accogliente e solidale. Parlando ieri a margine dell’inaugurazione del Milano Welcome Center, il sindaco ha sottolineato: «Comprendo le difficoltà e le tensioni, ma dobbiamo affrontarle con saggezza e realismo. I fenomeni migratori esistono e continueranno a esistere, ma vanno governati nel rispetto delle regole».

Sala ha anche annunciato l’intenzione di incontrare la famiglia di Ramy per esprimere vicinanza e ribadire il rifiuto della violenza come forma di protesta. Tuttavia, il mancato gesto verso i carabinieri feriti continua a essere un punto debole nelle sue dichiarazioni, sfruttato dall’opposizione per evidenziare una presunta mancanza di equilibrio nell’approccio dell’amministrazione.


La sfida della sicurezza a Milano

Con l’arrivo dei nuovi agenti e la visita del ministro Piantedosi, Milano si prepara a intensificare le azioni per garantire maggiore sicurezza. Tuttavia, il caso Corvetto rimane un banco di prova per le istituzioni, che dovranno dimostrare di saper coniugare legalità e accoglienza in un contesto sempre più complesso.

La sfida è aperta, e il dibattito su come affrontare i problemi di criminalità, disagio sociale e immigrazione irregolare sembra destinato a proseguire. Riuscirà Milano a trovare un equilibrio tra le esigenze di sicurezza e la sua vocazione di città inclusiva?