Milano: per giocare ai videopoker tenta di far prostituire la compagna

La piaga sociale rappresentata dai videopoker ha spinto un italiano di 23 anni a tentare di “vendere” la sua compagna, al fine di ottenere il denaro necessario per giocare.

Così G.C., disoccupato già noto alle forze dell’ordine per qualche piccola truffa, è stato arrestato al culmine di una serie di soprusi ai danni della sua compagna, una 39enne dello Sri Lanka. Il 23enne, che viveva con la fidanzata nell’appartamento della sorella di quest’ultima, era letteralmente posseduto dal demone del gioco, tanto da esigere denaro in maniera insistente e continuativa. Nella mattinata di domenica 6 ottobre, però, la 39enne si è rifiutata di assecondarlo, scatenando la furia del giovane. Dapprima G.C. ha trascinato la donna in strada con la forza, per poi tentare di offrirla in cambio di denaro ai clienti del locale in cui era solito giocare. Incassato il rifiuto dei presenti, il 23enne ha condotto la compagna presso dei giardini pubblici della zona, dove ha iniziato a picchiarla. Alcuni testimoni hanno avvisato i carabinieri, che hanno arrestato G.C. con l’accusa di maltrattamenti e lesioni.    

Redazione Web