Milano, perseguita una donna perché vuole sposarne la figlia 15enne: arrestato

L’uomo, intenzionato a portare la ragazzina con sé in Marocco, da giorni minacciava la madre della minorenne che si opponeva al matrimonio

Perseguitava la madre di una connazionale 15enne perché voleva portare la ragazza in Marocco e sposarla. Per questo, un marocchino di 22 anni, pregiudicato e senza fissa dimora, è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo radiomobile di Milano per minacce aggravate e atti persecutori. I militari sono intervenuti domenica 20 settembre in viale Molise, dove era stato segnalato un uomo in forte stato di agitazione che stava minacciando una donna. La vittima, una marocchina di 29 anni, ha raccontato che costui, da circa dieci giorni, si presentava sotto casa sua dicendo di voler portare sua figlia in Marocco per sposarla. Il nordafricano aveva anche danneggiato il portone di ingresso del condominio dove risiedono mamma e figlia ed era arrivato persino a minacciare la donna di morte, brandendo un cacciavite. Il giovane è stato bloccato e, dopo l'audizione protetta della ragazzina, è stato arrestato. «Quanto accaduto dimostra ancora una volta che, per certe culture, le donne sono considerate come oggetti che devono sottostare al volere dell’uomo – commenta Riccardo De Corato, assessore lombardo alla Sicurezza -. Mi auguro che il 22enne non torni, nel giro di poco tempo, libero di riprendere a perseguitare madre e figlia o altre donne, ma anzi che sconti la pena senza riduzioni e, se irregolare sul nostro territorio, venga immediatamente rimpatriato». 

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