Milano, piano periferie: avviata la messa in sicurezza del sottopasso di via Tertulliano

L’area, rifugio di sbandati e tossici, è stata ripulita e sono partiti i lavori per chiuderla definitivamente

Il sottopasso prima e dopo gli interventi

Il sottopasso prima e dopo gli interventi

Rozza: «Raccolto l’appello dei cittadini»

Il sottopasso della ferrovia di via Tertulliano è stato completamente ripulito e sono iniziati i lavori per chiuderlo definitivamente. Dopo un sopralluogo della Polizia Locale e dell’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza, insieme a cittadini residenti nell’area, è stato avviato l’iter per la sua messa in sicurezza. L’attraversamento, colmo di rifiuti di ogni genere, era utilizzato come via di fuga per chi operava furti in viale Puglie e in via Tertulliano e come ricovero temporaneo per tossicodipendenti, come dimostrano le diverse siringhe trovate. l’Unità Problemi del Territorio della Polizia Locale ha provveduto a fare un’ispezione della zona per permettere ad Amsa di pulire l’area in sicurezza e al Nuir, il Nucleo Intervento Rapido del Comune, di iniziare l’intervento. I lavori prevedono la realizzazione di un muro dal lato di via Bonfadini e di un cancello dall’altra parte, per permettere l’accesso all’area a Ferrovie dello Stato. «Abbiamo accolto l’appello dei cittadini – spiega l’assessore Rozza – che, nel corso di una visita nel loro quartiere per parlare dei problemi di sicurezza, ci hanno espresso le loro preoccupazioni per una zona che era terra di nessuno. Avevano ragione, il sottopasso era al servizio solo di chi voleva delinquere. Ringrazio Amsa, Nuir e Polizia Locale che si sono attivati prontamente per risolvere un problema che esisteva da anni».
Redazione Web