Milano, si apre una voragine in un palazzo del Centro: venti inquilini evacuati

Tra i residenti allontanati per precauzione anche Klaus Davi, noto giornalista e massmediologo. L’accaduto potrebbe essere correlato ai vicini lavori di scavo per la M4

Tecnici di M4 e vigili del fuoco sul luogo dell'accaduto

Tecnici di M4 e vigili del fuoco sul luogo dell'accaduto

Intorno alle 9.30 di martedì 16 giugno i vigili del fuoco hanno fatto evacuare a scopo precauzionale a Milano una ventina di inquilini di una scala del palazzo al civico 8 di via Santa Sofia, nella centralissima zona di Porta Romana. Qui, secondo le prime ricostruzioni, sembra si sia aperta una voragine nel pavimento al piano -2. Lo stabile, di 12 piani, sorge davanti a un’area di cantiere per la nuova metropolitana e, insieme ai vigili del fuoco, sono al lavoro anche gli stessi tecnici della M4 per capire se il cedimento sia dovuto alle operazioni di scavo. Sul posto è intervenuta anche la polizia locale. Tra gli inquilini evacuati figurava anche Klaus Davi, noto giornalista e massmediologo. «Ho constatato crepe davanti al mio appartamento e all'interno della casa – ha dichiarato Davi -. I vigili del fuoco ci hanno comunicato che sicuramente per questa notte dovremo dormire fuori. Onestamente non mi sono stupito che questo sia accaduto. I sussulti e movimenti del palazzo si sono avvertiti durante questi anni ogniqualvolta si procedeva con i lavori». Secondo il giornalista non sarebbero stati evacuati tutti gli inquilini ma solo coloro i cui appartamenti si affacciano sulla strada. Inoltre, da quanto è stato possibile apprendere, il palazzo non sarebbe stato dichiarato inagibile.
Redazione Web

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