Mercoledì 11 dicembre la Polizia di Stato di Milano ha arrestato un giovane studente d’ingegneria, italiano di 26 anni, per detenzione a fini di spaccio e coltivazione di marijuana. Il ragazzo, oltre a spacciare, preparava prodotti edibili, con effetti stupefacenti, quali pane e dolci a base di marijuana. Gli agenti del Commissariato Villa San Giovanni, dopo aver effettuato un’attenta attività di indagine, hanno potuto scoprire l’originale business del giovane studente. Gli agenti lo hanno sorpreso sotto casa: alla vista dei poliziotti ha subito tentato la fuga, interrotta dopo pochi metri. È stata sottoposta a perquisizione la sua abitazione in via Desiderio, e, successivamente, un piccolo laboratorio artigianale all’interno di una cantina in via Bassini. Qui i poliziotti hanno scoperto una piccola serra di marijuana munita di ventole d’areazione e lampade per creare la temperatura ottimale alla coltivazione dello stupefacente, bilancini, prodotti da confezionamento e taglio. Sono stati sequestrati più di 300 grammi di marijuana, confezionati e pronti per lo spaccio, e 13 grammi di principio attivo (THC) purissimo estratto con gas butano. Occultati in cucina, sotto il lavello, 1.250 euro in banconote di piccolo taglio.