Sulla vicenda interviene anche il Presidente della commissione sicurezza del Municipio 4 Francesco Rocca: «Gli anarcoidi di “Corvetto odia” annunciano un presidio alla stazione ferroviaria di Rogoredo giovedì 19 dicembre alle ore 18,30, contro la “violenza poliziesca”, denigrando le operazioni di Polizia con gravi dichiarazioni tendenti ad alterare la realtà. Non ho mai visto da parte dei centri sociali manifestazioni contro gli spacciatori o contro la tossicodipendenza , la loro ricetta è l’odio incondizionato verso la divisa, questo la dice lunga sulla loro credibilità.Penso sia opportuno, considerando anche il contesto in cui viviamo, che Facebook oscuri la pagina “Corvetto Odia” poiché i contenuti dei post promuovono odio e violenza».
«Dopo le marce - commenta l’ex vice Sindaco di Milano ed assessore regionale alla sicurezza, polizia locale ed immigrazione, Riccardo De Corato -, le pedalate in mountainbike, i tavoli, tavolini, musica e poesie, da parte delle istituzioni, a Rogoredo non poteva mancare anche il sit-in dei Centri sociali. L’ennesima inutile ricetta per debellare il problema. Una manifestazione contro la Polizia che perseguita, a dir loro, i tossicodipendenti del boschetto della droga. Siamo all’eresia! -aggiunge l’assessore - Denunciano la presenza di camere di pestaggio dentro la stazione e abusi di potere verso chi frequenta il boschetto della droga. Gli antagonisti, con tanto odio verso la polizia, sono poi quelli che vengono arrestati per spaccio di droga. Come è successo settimana scorsa a Sesto San Giovanni, quando un 41enne anarchico, assiduo frequentatore dei centri sociali, è stato pizzicato con hashish e marijuana pronta per essere venduta, ed ovviamente nel suo nascondiglio non potevano mancare anche volantini contro la polizia. A quando - conclude De Corato- recinzioni e telecamere?».