Presentato a Milano il “Refettorio Ambrosiano”, che preparerà pasti per i bisognosi con le eccedenze di Expo 2015

Il “Refettorio Ambrosiano” è il nuovo strumento che la Diocesi di Milano e la Caritas utilizzeranno per sfamare i bisognosi durante l’Esposizione Universale del 2015, e non solo.

Questo nuovo “cenacolo” sorgerà nel vecchio teatro abbandonato di piazza Greco e utilizzerà gli avanzi delle 400 tonnellate di derrate alimentari che ogni giorno si prevede arriveranno sul sito di Rho durante Expo. I piatti saranno cucinati da 40 chef stellati italiani e stranieri, mentre il refettorio sarà affrescato da alcuni dei maggiori artisti contemporanei. Alla conclusione di Expo 2015, la gestione resterà alla Caritas, per servire pasti caldi alle persone che chiedono aiuto ai Centri di Ascolto e al Rifugio della stazione Centrale. Alla presentazione del progetto, avvenuta in arcivescovado nella giornata di oggi, mercoledì 16 aprile, hanno partecipato il cardinale Angelo Scola, il commissario unico per Expo Giuseppe Sala, il presidente della Caritas ambrosiana Luca Bressan e lo chef Massimo Bottura, che ha lanciato l’idea del “Refettorio Ambrosiano”.

Redazione Web