Raid di scooteroni a Milano: perquisizioni e sequestri per tre organizzatori
Individuati i responsabili del raduno abusivo che lo scorso novembre ha paralizzato il centro città, tra cui via Montenapoleone, con impennate e manovre pericolose

28 marzo 2025
La Polizia Locale di Milano ha eseguito perquisizioni a Milano, Bologna e Bolzano, su mandato della Procura, nei confronti di tre individui ritenuti gli organizzatori di un raduno non autorizzato di oltre 50 motociclisti. Il blitz è scattato a seguito dell'evento del 3 novembre 2024, quando un gruppo di "scooteroni", molti dei quali modello Yamaha T-MAX, ha paralizzato il centro di Milano, compresa via Montenapoleone, con manovre pericolose e violazioni del Codice della strada. Le indagini, condotte dalla Squadra Interventi Speciali dell'Unità Radiomobile e dagli agenti dell'Unità Investigazione e Prevenzione della Polizia locale, hanno permesso di ricostruire il percorso del raduno, partito da Assago e snodatosi attraverso le principali vie della città, e di identificare i tre organizzatori. Determinante è stata l'analisi dei video, diventati virali sui social media, che documentavano le acrobazie e le infrazioni commesse dai motociclisti, molti dei quali con targhe coperte o assenti e volti travisati. L'operazione ha portato al sequestro dei motocicli utilizzati nel raduno e dei dispositivi informatici dei tre indagati. Le accuse nei loro confronti includono l'organizzazione di una manifestazione non autorizzata, la violazione del codice della strada e la messa in pericolo della pubblica incolumità. L'episodio aveva suscitato scalpore e allarme in città, anche per il rischio di emulazione che comportamenti simili possono generare.
28 marzo 2025