Nella notte di lunedì 30 marzo la polizia di Stato ha eseguito il fermo di un giovane di 18 anni, incensurato, perché indiziato della rapina a mano armata commessa lo scorso 21 marzo ai danni di una farmacia in via Palanzone 33. Alle ore 23.15 la centrale operativa della Questura ha ricevuto sul sistema informatico della app YOUPOL il messaggio: “Ho fatto una rapina alla farmacia di Niguarda nord la settimana scorsa. Abito in via… resterò nel cortile fino alle 2 di notte. Ho sbagliato e l’ho capito mi voglio costituire”. Giunti sul posto gli agenti hanno trovato un ragazzo in evidente stato di agitazione, che ha riferito loro di aver commesso la rapina in via Palanzone 33 lo scorso 21 marzo, all’ora di chiusura della farmacia. In relazione a questa rapina quella sera era intervenuta una volante dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura. Vista la corrispondenza tra la giacca e le scarpe indossate durante la rapina ed alla luce del riconoscimento effettuato nella notte dal farmacista vittima della rapina, gli agenti hanno sottoposto a fermo il diciottenne che, seppur costituitosi spontaneamente, non ha voluto fornire spiegazioni sulla rapina e indicazioni utili al ritrovamento dell’arma utilizzata, che ha detto essere stata una pistola a salve priva di tappo rosso.

Redazione Web